La biblica "unzione regale", per la quale venivano incoronati i re dai tempi vetero-testamentari fino a tutto il Medioevo, è il fulcro della "dottrina della luce" applicata alla costruzione dello Stato. Tale unzione costituisce il riconoscimento istituzionale, con cui l'ufficio clericale proclamava coram populo la sussistenza sulla persona dell'influenza diretta e genetica della Forza vitale divina universale.  

"Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione." (Isaia 61:1) 

"Poi prenderai l'olio dell'unzione, lo verserai sul suo capo e lo ungerai." (Esodo 29:7) 

"È Dio stesso che ci conferma e ci ha conferito l'unzione." (2Corinzi 1:21)


Nelle Scritture, il  concetto di "divino" è riferito alla Potenza universale, che con la sua infinita energia forma e genera la vita su ogni piano dell'esistente. 

E i vocaboli "Dio" e "Signore" indicano sempre quella potenza, in atto di irradiare-investire la persona "fin dal grembo materno" di tutte le sue caratteristiche psico-fisico-intellettuali, mediante "il soffio" (il ruah, biblico vento solare, donatore di vita).

"Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente." (Genesi 2:7)

"Ricordati che un soffio è la mia vita." (Giobbe 7:7)

"Ma certo essa è un soffio nell'uomo; l'ispirazione dell'Onnipotente lo fa intelligente." (Giobbe 32,8)

Con il termine "unzione" , invece, ci si riferisce all'effetto di discesa sulla persona dell'energia sottile altissima. Poiché, quando questa energia discende nei piani più densi del campo terrestre, irradiando-investendo la persona, assume l'aspetto fluido. Il rito dell'unzione, che "consacra" (cioè pubblicamente riconosce) la regalità è, appunto, la rappresentazione visiva di quanto avviene nella realtà sottile interiore del soggetto.

"Tutti gli anziani di Israele si presentarono. Davide concluse con loro un'alleanza. Con l'unzione consacrarono Davide re su Israele, secondo la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Samuele." (1Cronache 11:3)

Il concetto biblico dell'unzione regale dimostra direttamente come l'antica scienza delle istituzioni sia basata sulla rilevanza sociale assoluta attribuita all'interazione nella persona tra la luce sottile del campo di Forza universale, (che è manifestazione di potenza divina) e l'impulso elettrico cuore-cervello, che è generato e alimentato da quella potenza come vita individuale.

 La "dottrina della luce" fonda una concezione "organica" dello Stato, come popolo dei "figli di Dio": lo Stato è, cioè, nient'altro che il corpus dei "figli della luce", strutturato secondo la sua naturale, organica conformazione. Per giungere al recupero genetico della potenza primigenia, con cui il soffio divino universale formò la specie umana, prima della sua decadenza.