Sulla Chiesa povera
E' un libro a più mani (Bellavite, Bianchi, Ciccolini, Fiorini, Virgili) frutto del lavoro di tre Associazioni ( Noi siamo Chiesa, Gruppo Pace di Milano e Gruppo Promozione Donna). Con un approccio corale e rigoroso, ma altrettanto franco, si parla della povertà della Chiesa nel suo insieme: nelle strutture che si dà, nel modo di porsi tra gli uomini, nei mezzi che predilige e nel modo con cui li usa, nelle scelte pastorali, nell’immagine che di sé coltiva. Perché, come dice Armido Rizzi nella sua Prefazione: “In questo libro si affacciano motivi diversi…ma soprattutto il discorso sul “potere”, come a segnalare l’ampia capienza semantica e concettuale del termine e dell’idea di “povertà”.
La povertà della e nella Chiesa dunque non è questione che riguarda la sua generosità, ma la sua identità. Oggi più che mai. Una Chiesa che non si rende povera, si fa potente della e nella sua ricchezza. E una Chiesa potente che sta con il potere. Per questo è una “povera Chiesa!”.
La povertà della e nella Chiesa dunque non è questione che riguarda la sua generosità, ma la sua identità. Oggi più che mai. Una Chiesa che non si rende povera, si fa potente della e nella sua ricchezza. E una Chiesa potente che sta con il potere. Per questo è una “povera Chiesa!”.