Siamo morti e vivi
Abbiamo sfidato il ventre della bestia
Siamo uomo e donna, pianta e pietra, amorfo e forma, rondine e aquila, serpente e gazzella, creature fantastiche degli abissi. Ci crocifissero, ci picchiarono, ci legarono ai pali e ci bruciarono, ci avvolsero in gioielli d'oro e d'argento, poi esaltarono qualcuno nel mondo e poi fummo ridicolizzati. Siamo rimasti insieme davanti al distaccamento esecutivo, i nostri corpi premuti l'uno contro l'altro per l'ultima volta, carne dopo carne, mentre diventavamo utensili per lo spirito.
Ma non dimenticare che sei mio fratello, mia sorella, mio figlio. Mi sono preso cura di te fin dall'infanzia e tu ti sei preso cura di me. Eravamo amanti e amici, ci riconoscevamo con innumerevoli travestimenti, qua da una parte e là dall'altra. E alla fine, non c'erano affatto lati, solo questo magnifico anello, questo Un Cerchio: maestoso, magnifico, reale, senza tempo, assolutamente misterioso e torreggiante sopra tutte le cose. Stampami nel tuo cuore, l'amore è forte come la morte”. Non importa. Tu sei dentro di me e io sono dentro di te e ricomporremo un'umanità impegnata in tutte le culture, colori, caratteri e condizioni dell'uomo.
Scheda dettagli:
Data: 3 gennaio 2023Autore: Alexis karpouzos
Fonte/Casa Editrice: Hellopoetry
Profilo Pubblico di:
Alexis Karpouzos
Alexis karpouzos (greco: Αλέξης καρπούζος) è nato ad Atene il 9 aprile 1967, dopo aver frequentato i corsi di filosofia e studi sociali presso la Scuola di filosofia di Atene e corsi di scienze politiche presso la Facoltà di giurisprudenza di Atene, ha continuato i suoi studi in psicoanalisi e…