Descrizione:

Dopo anni d’insegnamento nella disciplina Yoga e pratica nel campo della terapia del respiro, estendo la mia visione e interazione terapeutica ai concetti della Fisica Quantistica.?Quale modalità e applicazione informativa in terapia, integrando nella terapia del Respiro altri metodi quali la Matrix Energetics (del Dr. Richard Bartlett e Melissa Joy) e la QE (Quantum Entrainment del Dr. Frank Kinslow) la M-Joy di Melissa Joy Jonsson e il CRV di Lyn Buchanan.



LA FORMAZIONE, I VIAGGI E LO YOGA, LE TERAPIE E LO STUDIO

Nel 2001 ho intrapreso un lungo viaggio tra Australia, India e Nepal. Durante questo viaggio durato quasi 1 anno cambia radicalmente la mia visione di ciò che è la vita e i mie interessi. L’anno successivo torno in India dove incontro Svami Gitananda il mio maestro Yoga presso il suo Ashram a Pondicherry: li, studio, pratico ed insegno Yoga dal 2003 al 2006, periodo nel quale mi specializzo nella pratica delle respirazioni Yoga Pranayama. Nel 2007 supero gli esami cantonali di terapista complementare. I risultati pratici in terapia sono incoraggianti, così decido di approfondire ulteriormente le mie conoscenze e la mia formazione sulla respirazione. Dal 2008 al 2011 proseguo la mia ricerca e sviluppo personale assolvendo una formazione triennale nella terapia e pedagogia del respiro, secondo il metodo Middendorf a Zurigo. Approfondendo l’interazione che il respiro svolge tra corpo e anima in funzione spontanea, una sorta di dialogo sottile tra ciò che percepiamo (corpo) e ciò che viviamo (emozioni, sentimenti e identificazione).



IL METODO

Approfondisco quindi l’interazione che il respiro svolge spontaneamente tra corpo e anima – quel dialogo sottile tra ciò che percepiamo (corpo) e ciò che viviamo (emozioni, sentimenti e identificazione). Questa esperienza e la comprensione di una possibile visione estesa, mi ha spronato a proseguire la mia ricerca, mi sono reso conto di quanti sono gli aspetti sottili e le informazioni apparentemente invisibili che possono condizionare la nostra persona. Per comprendere meglio la visione estesa mi sono quindi avvicinato alla fisica quantistica, applicando i sui concetti nel mio metodo terapeutico. La visione estesa mi ha permesso con il tempo di intuire quanto l’interazione tra corpi sottili, forme pensiero ed emozioni possono condizionare il benessere delle persone. Ecco quindi che, proprio attraverso lo sviluppo della visione estesa e l’integrazione di tutti i metodi terapeutici che ho imparato ed utilizzato nel corso di più quindici anni di esperienza e ricerca costanti, nasce il concetto di:


Authentic Self Experience™

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