Descrizione:

Sono Clementina

Sono nata nel ’67 in una famiglia già numerosa che ha continuato a crescere anche dopoil mio arrivo. Nona di tredici figli, ho sei fratelli maggiori e quattro minori, e due sorelle più grandi. Nel ’73 ci siamo trasferiti a Torino, portando con noi un po’ di Napoli nel cuore e nel modo di vivere.



Come si cresce in una famiglia così? E’ la domanda che mi fanno pià spesso quando parlo di me, alla quale rispondio che è stata “una grande scuola di vita”.

Oggi posso dire che molto di quello che sono e che ho costruito è dato dall’aver vissuto in una famiglia in cui l’accoglienza, il soccorso e ‘esserci – per famiglia, amici e conoscenti – erano il valore principale su cui si basavano le relazioni.



In una famiglia numerosa la regola è “il più grande è responsabile per il più piccolo”, e se sei una donna del Sud a maggior ragione ci si aspetta che tu sia disposta a sacrificarti e fare anche il lavoro degli altri. Così è stato per mia madre, e così per per le mie sorelle. Con me invece è stata una lotta continua. Già a 10 anni reclamavo l’uguaglianza tra uomini e donne, e mia madre non capiva da dove uscissero le mie strampalate idee, e perchè non mi adeguassi. “I tuoi sogni sono capricci”, mi diceva.



Sono passati 39 anni e continio a rivendicare quei “capricci”, tanto che ormai mi sono abituata a essere considerata la “strana” della famiglia, e anche un fuori da essa.



Di questa stranezza ne ho fatto il mio patto. Il mio desiderio di uguaglianza si è trasformato in ricerca di partnership, che è ben di più dell’uguaglianza tra generi. E’ la conoscenza di sè, la strada per la libertà. La libertà dai condizionamenti, dai giudizi e dalla cultura quando questa diventa una lista di comportamenti e pensieri forzatamente inculcati.



Avevo 30 anni quando ho iniziato ad esplorare il mondo olistico e la visione dell’essere nella sua interezza: ho utilizzato i fiori di Bach, praticato il Tai Qi, studiato le basi di medicina cinese, appreso il massaggio cinese al piede (On Zon Su). Ho avuto il privilegio di pratica delle cose che studiavo alla scuola di naturopatia, sotto la supervisione di persone con esperienz che mi hanno incoraggiato e guidata con affetto mentre facevo i miei primi passi (che è ciò che cerco di fare al megilio, oggi, con chi si rivolge a me) in quello che è diventato il mio lavoro a tempo pieno dal 2006.



Amo accompagnare le persone a ritrovare un contatto profondo con il proprio corpo e con un sapere antico e istintivo che restituisce dignità e rispetto all’essere parte del tutto.



Sono coautrice, insieme a Maura Saita Ravizza, del libro “Psicogenealogia e Atti Simbolici”, edito da Golem Edizioni.

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