Le autorità doganali filippine hanno trovato in un container nel porto della capitale Manila un’ingente partita d’avorio proveniente probabilmente dallo Zambia. Ne danno notizia i giornali del Paese africano, precisando che almeno 6 tonnellate d’avorio derivanti da attività di bracconaggio svolte nel Paese africano sono state individuate in un container contenente anche altri oggetti personali di un individuo di cui non sono state riferite le generalità. Secondo Maureen Mwape, portavoce dello ‘Zambia Wildlife Autority’ (Zawa), l’ufficio nazionale che si occupa della preservazione delle specie vegetali e animali, è probabile che l’avorio provenga dallo Zambia, anche se non è del tutto escluso che sia stato imbarcato in un porto intermedio nel viaggio che ha portato il container fino nelle Filippine. È però noto che nello Zambia, come in altri Paesi africani, le attività di bracconaggio non sono mai cessate, nonostante le restrizioni imposte a livello locale e internazionale per la compravendita dell’avorio, e che solo una piccola parte del materiale trafugato illegalmente in seguito all’uccisione degli elefanti viene individuato e sequestrato.