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Wwf: nel Mondo le Specie a Rischio Sono più di 12 Mila
Sono 12.259 le specie animali e vegetali minacciate di estinzione nel mondo, oltre 2.000 in più rispetto allo scorso anno, 762 quelle estinte negli ultimi 500 anni, mentre 58 sopravvivono solo in cattività. Molte isole e arcipelaghi si stanno trasformando da paradisi in trappole per molte specie rare, minacciate da nuove specie introdotte dall’uomo, mentre l’eccessivo sforzo di pesca sta mettendo a repentaglio molte specie marine, anche di uccelli.
E' questa la fotografia dello stato di conservazione della natura scattata dall'IUCN, l'Unione Mondiale della Conservazione, che ha pubblicato oggi l'aggiornamento 2003 della Lista Rossa delle specie minacciate di estinzione.
Tra le specie che hanno visto peggiorare il proprio status di conservazione rispetto ai precedenti rapporti, il pesce gatto gigante del Mekong, uno dei pesci d acqua dolce più grandi del mondo, tre scimmie neotropicali e sei specie di albatros, uccelli minacciati dai sistemi di pesca non selettivi.
Tra le new entry, una ci riguarda da vicino: il delfino comune (definito “in pericolo” nel Mediterraneo), le cui popolazioni si sono ridotte di oltre il 50% negli ultimi 30-40 anni a causa della mancanza di prede ma forse anche per l'accumulo di sostanze chimiche come i policlorobifenili rinvenuti nei loro tessuti.
Sono minacciate anche 813 specie di piante dell'Ecuador, 85 piante diverse delle Hawaii e 35 specie di chiocciole delle Galapagos a causa dell'introduzione di specie da parte dell’uomo (capre, maiali). Proprio le isole rappresentano gli ambienti più minacciati nell'edizione 2003 della Red List: "Le Seychelles, le Galapagos, Hawaii e le remote isole dell'Atlantico meridionale, luoghi che ci appaiono paradisi tropicali di selvaggia bellezza. Ma dietro questa apparenza si nasconde una vicenda di invasioni e distruzione che sta pregiudicando il futuro di migliaia di specie native. Assistiamo alla scomparsa di molte popolazioni di piante e animali nativi di isole sotto l'urto dell'invasione di specie aliene, che costituiscono una delle minacce più gravi alla biodiversità globale".
Tra le specie marine, sono state inserite nelle tre categorie di minaccia 57 specie di squali e razze, come lo spinarolo dell'atlantico nord orientale: principali cause di minaccia la distruzione dell'habitat e la pesca. Tutte le 21 specie di albatross sono ormai sotto minaccia, rispetto alle 16 del 2000.
La pesca minaccia anche un delfino d'acqua dolce dell’Uruguay, che e in calo del 30% negli ultimi anni.
Tra le specie continentali, tre specie di primati se la passano male: l’aluatta del Guatemala, l’atele variegato, che vive solo in Colombia e Venezuela, e il tamarino calvo: sono tutte minacciate dalla distruzione dell'habitat forestale per l'espansione urbana o l'agricoltura. "Solo una specie di primate è passato da una categoria di rischio minore si legge nella nota dell'IUCN - : il leontocebo rosalia. Dopo 30 anni di sforzi di conservazione la specie è aumentata di numero anche grazie al lavoro svolto in questi anni dal WWF". La nuova Lista Rossa ha fatto "grandi progressi nell'analisi delle specie di piante dice l'IUCN: un paese fondamentale per la conservazione delle piante è l'Ecuador, poiché contiene quattro regioni completamente differenti in una superficie grande quanto l'Italia: l'arcipelago delle Galapagos, le pianure costiere, le Ande e la regione amazzonica. Anche le più antiche piante da seme esistenti, le Cicadi, sono uno dei gruppi più minacciati in assoluto. Su 303 specie diverse, oltre il 50% è a rischio. La Lista Rossa si basa su dati forniti dalla Species Survival Commission dell'IUCN, una rete di 7.000 esperti di piante, animali e questioni di conservazione in tutto il mondo.
E' questa la fotografia dello stato di conservazione della natura scattata dall'IUCN, l'Unione Mondiale della Conservazione, che ha pubblicato oggi l'aggiornamento 2003 della Lista Rossa delle specie minacciate di estinzione.
Tra le specie che hanno visto peggiorare il proprio status di conservazione rispetto ai precedenti rapporti, il pesce gatto gigante del Mekong, uno dei pesci d acqua dolce più grandi del mondo, tre scimmie neotropicali e sei specie di albatros, uccelli minacciati dai sistemi di pesca non selettivi.
Tra le new entry, una ci riguarda da vicino: il delfino comune (definito “in pericolo” nel Mediterraneo), le cui popolazioni si sono ridotte di oltre il 50% negli ultimi 30-40 anni a causa della mancanza di prede ma forse anche per l'accumulo di sostanze chimiche come i policlorobifenili rinvenuti nei loro tessuti.
Sono minacciate anche 813 specie di piante dell'Ecuador, 85 piante diverse delle Hawaii e 35 specie di chiocciole delle Galapagos a causa dell'introduzione di specie da parte dell’uomo (capre, maiali). Proprio le isole rappresentano gli ambienti più minacciati nell'edizione 2003 della Red List: "Le Seychelles, le Galapagos, Hawaii e le remote isole dell'Atlantico meridionale, luoghi che ci appaiono paradisi tropicali di selvaggia bellezza. Ma dietro questa apparenza si nasconde una vicenda di invasioni e distruzione che sta pregiudicando il futuro di migliaia di specie native. Assistiamo alla scomparsa di molte popolazioni di piante e animali nativi di isole sotto l'urto dell'invasione di specie aliene, che costituiscono una delle minacce più gravi alla biodiversità globale".
Tra le specie marine, sono state inserite nelle tre categorie di minaccia 57 specie di squali e razze, come lo spinarolo dell'atlantico nord orientale: principali cause di minaccia la distruzione dell'habitat e la pesca. Tutte le 21 specie di albatross sono ormai sotto minaccia, rispetto alle 16 del 2000.
La pesca minaccia anche un delfino d'acqua dolce dell’Uruguay, che e in calo del 30% negli ultimi anni.
Tra le specie continentali, tre specie di primati se la passano male: l’aluatta del Guatemala, l’atele variegato, che vive solo in Colombia e Venezuela, e il tamarino calvo: sono tutte minacciate dalla distruzione dell'habitat forestale per l'espansione urbana o l'agricoltura. "Solo una specie di primate è passato da una categoria di rischio minore si legge nella nota dell'IUCN - : il leontocebo rosalia. Dopo 30 anni di sforzi di conservazione la specie è aumentata di numero anche grazie al lavoro svolto in questi anni dal WWF". La nuova Lista Rossa ha fatto "grandi progressi nell'analisi delle specie di piante dice l'IUCN: un paese fondamentale per la conservazione delle piante è l'Ecuador, poiché contiene quattro regioni completamente differenti in una superficie grande quanto l'Italia: l'arcipelago delle Galapagos, le pianure costiere, le Ande e la regione amazzonica. Anche le più antiche piante da seme esistenti, le Cicadi, sono uno dei gruppi più minacciati in assoluto. Su 303 specie diverse, oltre il 50% è a rischio. La Lista Rossa si basa su dati forniti dalla Species Survival Commission dell'IUCN, una rete di 7.000 esperti di piante, animali e questioni di conservazione in tutto il mondo.