Una ricerca compiuta da un team di studiosi del Department of Medicine, University of Auckland (Nuova Zelanda) ha dimostrato la correlazione tra stato di salute dei polmoni e concentrazione di vitamina D nel sangue.
Già in passato era stata riscontrata un'associazione tra patologie come osteoporosi, ipertensione, diabete, cancro e vitamina D, ma per la prima volta la vitamina è stata messa in relazione con la funzionalità polmonare.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Chest, ha utilizzato i dati raccolti per lo studio “United States National Health and Nutrition Examination Survey” (NHANES III), compiuto tra 1988 e 1994, su 14.091 individui con età superiore ai 20 anni. Sono stati considerati tutti i fattori come l’età, il sesso, malattie respiratorie, il vizio del fumo e per ogni soggetto sono stati misurati i livelli ematici di vitamina D.
Ebbene: più vitamina D è presente nel sangue, migliori sono risultate le condizioni di salute polmonare. Al momento non è ancora chiaro quale sia la causa e quale l'effetto, ovvero se la vitamina giovi ai polmoni oppure se in condizioni migliori di salute viene prodotta più vitamina D. Per sapere se sia utile consigliare l'assunzione di integratori vitaminici e di un'alimentazione ricca di vitamina D ai pazienti con compromesse funzionalità respiratorie, saranno necessari ulteriori studi.