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Vitamina C e Tumori
Più di 15 milioni di americani sono morti di cancro dal 1976. Nello stesso anno Linus Pauling e Ewan Cameron avevano esposto in uno studio come la vitamina C per via endovenosa prolunga la vita in maniera significativa dei pazienti di cancro in stadio avanzato altrimenti senza speranza [Proceedings National Academy of Science 73: 3685-89, 1976]. La medicina moderna ha completamente rifiutato l'idea ed ha compiuto ricerche usando solo vitamina C per via orale per poi liquidare in toto la terapia per il cancro a base di vitamina C. Solo che per via orale la vitamina C non può raggiungere la concentrazione necessaria per uccidere le cellule cancerose come fa invece la vitamina C endovenosa.
Uno studio sorprendente pubblicato negli Annals of Internal Medicine del 2004 ha rivelato che la vitamina C endovena può portare a concentrazioni di vitamina C nel sangue sufficienti per uccidere le cellule cancerose e ha sollecitato il riesame della terapia con vitamina C [Annals Internal Medicine 140:533-7, 2004]. La vitamina C endovenosa è tossica solo per le cellule cancerose, non per quelle sane. La medicina moderna ha reagito a questo studio ignorandolo.
Adesso uno studio pubblicato nel Canadian Medical Association Journal mostra in maniera convincente come la vitamina C per via endovenosa abbia represso in maniera documentata il cancro avanzato in tre casi riguardanti cancro alla vescica, polmone, rene e linfoma. Questi tre casi sono stati trattati con i rigidi standards dei case report stabiliti dall'U.S. National Cancer Institute. Con la terapia di vitamina C endovenosa i tempi di sopravvivenza sono stati di 4, 9 e 10 anni! [Canadian Medical Assn Journal 174: 937-42, 2006] Per contro, oggi gli oncologi prescrivono farmaci chemioterapici che, nella migliore ipotesi, prolungano la vita dei pazienti di cancro di 1-2 mesi a un costo di 5.000 dollari al mese.
Copyright 2006 Bill Sardi, Knowledge of Health, Inc.
Autore: Bill Sardi
Uno studio sorprendente pubblicato negli Annals of Internal Medicine del 2004 ha rivelato che la vitamina C endovena può portare a concentrazioni di vitamina C nel sangue sufficienti per uccidere le cellule cancerose e ha sollecitato il riesame della terapia con vitamina C [Annals Internal Medicine 140:533-7, 2004]. La vitamina C endovenosa è tossica solo per le cellule cancerose, non per quelle sane. La medicina moderna ha reagito a questo studio ignorandolo.
Adesso uno studio pubblicato nel Canadian Medical Association Journal mostra in maniera convincente come la vitamina C per via endovenosa abbia represso in maniera documentata il cancro avanzato in tre casi riguardanti cancro alla vescica, polmone, rene e linfoma. Questi tre casi sono stati trattati con i rigidi standards dei case report stabiliti dall'U.S. National Cancer Institute. Con la terapia di vitamina C endovenosa i tempi di sopravvivenza sono stati di 4, 9 e 10 anni! [Canadian Medical Assn Journal 174: 937-42, 2006] Per contro, oggi gli oncologi prescrivono farmaci chemioterapici che, nella migliore ipotesi, prolungano la vita dei pazienti di cancro di 1-2 mesi a un costo di 5.000 dollari al mese.
Copyright 2006 Bill Sardi, Knowledge of Health, Inc.
Autore: Bill Sardi


