ven, 09 maggio 2025

Notizie

Violenza Domestica: fa più Vittime del Cancro

La violenza subita dal partner, marito, fidanzato o padre che sia, è la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne fra i 16 e 44 anni, ancora prima del cancro, incidenti stradali e la guerra. È quanto emerge da un'indagine del Consiglio d'Europa, resa pubblica in occasione della presentazione dell' “Osservatorio criminologico e multidisciplinare sulla violenza di genere”...
Prima del cancro, degli incidenti stradali e della guerra, ad uccidere le donne nel mondo, o a causarne l'invalidità permanente, è la violenza subita dall'uomo. Partner, marito, fidanzato o padre che sia. Sono alcuni dei dati evidenziati alla presentazione dell'Osservatorio criminologico e multidisciplinare sulla violenza di genere, che dà assistenza alle vittime di violenza in Italia.
“La violenza familiare da parte del proprio compagno - spiega Gabriella Paparazzo, responsabile formazione dell'associazione Differenza Donna - è in Europa e nel mondo la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni. Basti pensare che in Russia, in un anno, sono morte 13 mila donne, il 75% delle quali uccise dal marito, mentre il conflitto Urss-Afghanistan nell'arco di dieci anni ha mietuto 14 mila vittime”.
Ma il fenomeno della violenza sulle donne non è certo circoscritto ad alcune realtà disagiate, come quelle dei paesi in via di sviluppo, ma è presente anche in occidente, dove prevale una cultura dalle radici patriarcali. “Anche negli Stati Uniti e in Svezia - continua Paparazzo - i dati sulla violenza femminile sono molto alti, visto che ogni quattro minuti una donna viene violentata in America e in Svezia, dove l'emancipazione femminile si dice abbia raggiunto i massimi livelli, ogni dieci giorni una donna viene uccisa. Si tratta quindi di un fenomeno che ha profonde radici culturali".
Proprio sulle radici culturali si sta concentrando l'azione dell'osservatorio, come spiega la criminologa Noemi Novelli. “Nella nostra attività - ha detto - abbiamo visto che molte famiglie immigrate in Italia continuano a perpetuare le loro tradizioni, che però in alcuni casi sono in contrasto con le nostre leggi, come accade con l'infibulazione e i matrimoni coatti. Non si tratta di fenomeni esclusivamente legati alla religione islamica, ma anche appartenenti ad altre minoranze come quella coopto-ortodossia ed ebraica”.
Nonostante la crescita delle violenze denunciate dalle donne, però, sia gli operatori che le forze dell'ordine hanno rilevato una grande difficoltà da parte del sesso femminile a denunciare i propri carnefici. “La spiegazione di questo fenomeno - dice Susanna Loriga, criminologa - sta nel fatto che le donne non hanno la consapevolezza di essere vittime. Non denunciano per paura, ma per proteggere e difendere se stesse da una realtà che altrimenti le distruggerebbe”.

Scheda dettagli:

Data: 9 novembre 2005
Fonte/Casa Editrice: Ecplanet
Categoria:
Sottocategoria:
Biodanza, 5Ritmi, Danze sacre e altre

© 1998-2025 Spiritual - Tutti i diritti sono riservati. Spiritual® e Spiritual Search® sono marchi registrati. La riproduzione anche parziale dei contenuti di Spiritual è vietata. Spiritual non è in alcun modo responsabile dei contenuti inseriti dagli utenti, né del contenuto dei siti ad essi collegati.
Società editrice: Gruppo 4 s.r.l. Codice Fiscale, Partita IVA, Reg. Imp. PD 02709800284 - IT - E.U.
E-mail: informa@spiritual.it

Engineered by Gruppo 4 s.r.l.