La dieta vegetariana è senza dubbio una scelta alimentare salutare per l'organismo, prevedendo l'eliminazione di molti cibi di derivazione animale ricchi di grassi e calorie. Ma la carenza di alcuni alimenti, rende necessario evitare le attività sportive agonistiche e faticose?
la risposta a questa domanda arriva dal XVII congresso nazionale dell’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), che si è appena concluso a Vicenza.
Gli esperti si sono infatti pronunciati dicendo che la dieta vegetariana risulta salutare anche per chi pratica sport e che non preclude affatto la possibilità di praticare attività fisica. Occorre tuttavia porre attenzione ai rischi connessi alla carenza di alcuni nutrienti, come la vitamina B 12, il ferro, il calcio e gli acidi grassi essenziali (omega-3). Ciò significa che dieta vegetariana dello sportivo va bilanciata ed integrata a seconda dell'attività praticata e della spesa energetica.
In sintesi nulla vieta ad uno sportivo, anche agonistico, di scegliere un'alimentazione vegetariana, ma tale scelta deve essere supportatat da un'attenta analisi delle proprie esigenze alimentari e del modo di soddisfarle in base alla richiesta energetica consequenziale all'attività fisica.
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che nel caso di sport dove è richiesta forza esplosiva, l'atleta vegetariano ha prestazioni inferiori rispetto all'atleta onnivoro, a causa della minor presenza di creatina nei muscoli; analoghe riduzioni nelle prestazioni si hanno in sport di lunga durata a causa di una carenza di ferro. In ogni caso, il ricorso a integratori deve essere mirato per evitare possibili effetti collaterali a lungo termine.