Michael Haas, un biochimico al servizo di Ricerca Agricola statunitense, ha sviluppato di recente un nuovo approccio per la sintesi del biodiesel a partire dall’olio di soya di produzione nazionale. Quest’olio risulta particolarmente costoso, da cui l’onerosità anche del combustibile ecologico e rinnovabile. Il metodo sviluppato dal ricercatore e dai suoi colleghi prevede l’eliminazione del ricorso all’esano per la produzione di biodiesel, che servirebbe all’estrazione dei trigliceridi vegetali dall’olio grezzo prima della sintesi del biodiesel. La nuova metodologia eliminirebbe questo step preliminare di estrazione dall’olio, sostituendolo invece con una incubazione dell’olio di semi con metanolo e idrossido di sodio, usati comunemente nella trasformazione dell’olio. Attraverso questa metodica, a partire da fiocchi di soya essiccati, si riesce a ottenere un biodiesel con un costo di circa un dollaro a gallone. I sottoprodotti derivanti dall’estrazione potrebbero poi venire impiegati nelle razioni animali.