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Usa: Entro 10 Anni il Diabete 1 Sarà Sconfitto Grazie a Cellule di Maiale
Entro il prossimo decennio sarà possibile guarire dal diabete tipo 1, detto diabete giovanile. Ciò avverrà utilizzando le cellule produttrici di insulina prelevate dal maiale. L'entusiasmante notizia è stata divulgata da un gruppo di ricercatori americani delluniversita del Minnesota dopo aver condotto uno studio pilota su 5 scimmie. Negli animali, il rigetto è stato evitato grazie ad un cocktail di farmaci che però, se utilizzato sull'uomo, potrebbe causare pesanti effetti collaterali. Perfezionando però la terapia immunosoppressiva, si potranno ottenere risultati efficaci anche sull'uomo. I tempi previsti sono relativamente brevi: già per il 2009 si prevede di iniziare le prime sperimentazioni sull'uomo.
Cià in passato alcuni scienziati britannici erano riusciti a curare questa tipologia di diabete ricorrendo al trapianto di isole pancreatiche umane, ma gli organi scarseggiano e di conseguenza si è reso necessario trovare strade alternative. Da qui l'idea di tentare il trapianto di isole pancreatiche di origine suina. Gli xenotrapianti non sono totalmente una novità, dal momento che le valvole cardiache di maiale sono gia state usate in centinaia di trapianti di cuore e cellule prelevate da suino sono state spesso impiegate contro il Parkinson. L'unica difficoltà rimane quella di mettere a punto una terapia anti-rigetto efficace, dopo di che il diabete tipo 1 diverrà un lontano ricordo.
Cià in passato alcuni scienziati britannici erano riusciti a curare questa tipologia di diabete ricorrendo al trapianto di isole pancreatiche umane, ma gli organi scarseggiano e di conseguenza si è reso necessario trovare strade alternative. Da qui l'idea di tentare il trapianto di isole pancreatiche di origine suina. Gli xenotrapianti non sono totalmente una novità, dal momento che le valvole cardiache di maiale sono gia state usate in centinaia di trapianti di cuore e cellule prelevate da suino sono state spesso impiegate contro il Parkinson. L'unica difficoltà rimane quella di mettere a punto una terapia anti-rigetto efficace, dopo di che il diabete tipo 1 diverrà un lontano ricordo.