La semplice abitudine di assumere costantemente l'acido folico, un semplice integratore alimentare, potrebbe bloccare e addirittura far regredire lo sviluppo di tumori. Solitamente la sostanza viene prescritta alle donne in gravidanza per evitare malformazioni del feto, ma le sue applicazioni, stando ad uno studio condotto da ricercatori italiani del policlinico Agostino Gemelli di Roma, potrebbero essere molto più ampie.
L'indagine ha coinvolto 43 pazienti con leucoplachia laringea (una lesione precancerosa) mai trattata precedentemente. Ogni soggetto ha assunto 5 mg di acido folico, tre volte al giorno, ed ogni 30 giorni è stato sottoposto a controlli per verificare la progressione della malattia.
Dopo sei mesi, 12 pazienti risultavano completamente guariti, in 19 soggetti la patologia era regredita del 50% o più, mentre nei 12 pazienti rimanenti non si era verificato alcun effetto.
I benefici dell'acido folico non si esauriscono qui, dal momento che la sostanza non ha alcun effetto collaterale, non è minimamente tossico e, per finire, aumenta la concentrazione di folato nel sangue, riducendo i livelli di omocisteine.