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Un letto di chiodi
Una performance da circo, una volta. E un antico metodo indiano di meditazione. Ma giacere su un letto di chiodi non è poi così male come sembra.
Ora qualcuno ha perfino scoperto che (sorpresa!) ci fa bene. Al punto che un'azienda produttrice di materassini da yoga ne ha ideato uno con centinaia di piccoli puntini di pressione in plastica.
Tutto dipende dal numero di chiodi che si dividono tra loro il peso del corpo. Un numero sufficiente è in grado di sostenere il corpo con centinaia di punti di pressione, individualmente non abbastanza intensi da forare la pelle. E c'è un effetto benefico collaterale.
L'idea che sta alla base del potere terapeutico del letto di chiodi è che aumenta la temperatura della schiena, accelera la circolazione e abbassa il battito cardiaco. Dopo alcuni minuti viene rilasciata nel sangue l'ossitocina, un antidolorifico naturale, seguito da endorfine. Sono queste le responsabili di quella sensazione di benessere e di contentezza che supera qualunque disagio precedente dopo circa 10 minuti.
Chiamato anche agopressione, il meccanismo sembra essere in grado di dare sollievo ai muscoli affaticati e ai dolori cronici.
Ora qualcuno ha perfino scoperto che (sorpresa!) ci fa bene. Al punto che un'azienda produttrice di materassini da yoga ne ha ideato uno con centinaia di piccoli puntini di pressione in plastica.
Tutto dipende dal numero di chiodi che si dividono tra loro il peso del corpo. Un numero sufficiente è in grado di sostenere il corpo con centinaia di punti di pressione, individualmente non abbastanza intensi da forare la pelle. E c'è un effetto benefico collaterale.
L'idea che sta alla base del potere terapeutico del letto di chiodi è che aumenta la temperatura della schiena, accelera la circolazione e abbassa il battito cardiaco. Dopo alcuni minuti viene rilasciata nel sangue l'ossitocina, un antidolorifico naturale, seguito da endorfine. Sono queste le responsabili di quella sensazione di benessere e di contentezza che supera qualunque disagio precedente dopo circa 10 minuti.
Chiamato anche agopressione, il meccanismo sembra essere in grado di dare sollievo ai muscoli affaticati e ai dolori cronici.