gio, 07 dicembre 2023

Notizie

Un arcobaleno di suoni

a9.6.23.jpg
La parola sinestesia deriva dal greco e significa “percepire insieme”. Alcuni sinesteti ascoltano, odorano, gustano o sentono il dolore a colori. Altri gustano forme, altri ancora percepiscono i numeri scritti, le lettere e le parole a colori. Altri ancora, quelli che i ricercatori definiscono “sinesteti concettuali”, vedono concetti astratti come le unità di tempo o le operazioni matematiche come forme proiettate dentro di loro o nello spazio circostante. E molti fanno esperienza di più di una forma di sinestesia.
La condizione non è molto nota, in parte perché molti sinesteti temono di essere presi in giro per le loro capacità inconsuete. Spesso infatti raccontano di essere stati indotti al silenzio dopo essere stati derisi da piccoli per aver descritto delle connessioni sensoriali che pensavano fossero comuni a tutti.
Per la scienza la sinestesia è uno strano enigma. Gli studi hanno confermato che si tratta di un tratto biologico, automatico e a quanto pare innato, diverso dalle allucinazioni e dalle metafore. E’ ereditario e ora si sa che è più comune nelle donne che negli uomini.
La forma più comune sembra essere l’udito a colori: suoni, musica e voci visti a colori. Molti sinesteti affermano di vedere i suoni dentro di loro, nell’”occhio della mente”. Solo una minoranza ha visioni proiettate al di fuori del loro corpo, di solito alla distanza di un braccio.

Photo: SN

Scheda dettagli:

Data: 9 giugno 2023
Fonte/Casa Editrice: Spiritual News

© 1998-2023 Spiritual - Tutti i diritti sono riservati. Spiritual® e Spiritual Search® sono marchi registrati. La riproduzione anche parziale dei contenuti di Spiritual è vietata. Spiritual non è in alcun modo responsabile dei contenuti inseriti dagli utenti, né del contenuto dei siti ad essi collegati.
Società editrice: Gruppo 4 s.r.l. Codice Fiscale, Partita IVA, Reg. Imp. PD 02709800284 - IT - E.U.
E-mail: informa@spiritual.it

Engineered by Gruppo 4 s.r.l.