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Ue: Frattini, Presto Illegale Commercio Pelli Cani e Gatti
Sara’ presto illegale, nell’ Unione europea, il commercio di pelli di cani e gatti, mentre resta irrisolta la regolamentazione della caccia alle foche del commercio delle loro pelli: lo ha comunicato il commissario Ue per al Commercio, Peter Mandelson, al vice presidente della Commissione Europea, Franco Frattini.
Dopo la soluzione di lunghi problemi legali - ha ricordato Mandelson - e’ finalmente giunta all’attenzione e alla discussione del Consiglio europeo e al Parlamento, la proposta di vietare per legge il commercio di pelli di cani e di gatti.
Il vice presidente Frattini, da sempre sensibile alle tematiche animaliste e che, su tale questione, si era speso sin dai primi giorni del suo insediamento a Bruxelles, ha reso nota la comunicazione di Mandelson. Il quale ha aggiunto che ‘rimane ancora irrisolta, purtroppo la regolamentazione della caccia alle foche e al commercio delle loro pelli’. Il Canada, paese in cui e’ assai diffuso lo sfruttamento commerciale delle pelli di foca, dopo ripetuti interventi di Frattini e di Mandelson, ha comunque chiesto alla Commissione europea di individuare un’insieme di norme internazionali condivise per regolamentarne la caccia. E in questo senso la direzione generale per l’Ambiente dell’Ue, ha intenzione di promuovere uno studio proprio sui problemi etici legati ad alcuni indiscriminati metodi di caccia e al commercio spesso privo di regole delle pelli di animali. ‘Da parte di Mandelson un’ennesima prova di amicizia e di sensibilita’ politica ed umana - ha commentato Frattini - il commissario mi ha infatti assicurato che lui e i suoi collaboratori continueranno a sostenere misure tese ad incoraggiare paesi terzi a migliorare il benessere degli animali’.
Dopo la soluzione di lunghi problemi legali - ha ricordato Mandelson - e’ finalmente giunta all’attenzione e alla discussione del Consiglio europeo e al Parlamento, la proposta di vietare per legge il commercio di pelli di cani e di gatti.
Il vice presidente Frattini, da sempre sensibile alle tematiche animaliste e che, su tale questione, si era speso sin dai primi giorni del suo insediamento a Bruxelles, ha reso nota la comunicazione di Mandelson. Il quale ha aggiunto che ‘rimane ancora irrisolta, purtroppo la regolamentazione della caccia alle foche e al commercio delle loro pelli’. Il Canada, paese in cui e’ assai diffuso lo sfruttamento commerciale delle pelli di foca, dopo ripetuti interventi di Frattini e di Mandelson, ha comunque chiesto alla Commissione europea di individuare un’insieme di norme internazionali condivise per regolamentarne la caccia. E in questo senso la direzione generale per l’Ambiente dell’Ue, ha intenzione di promuovere uno studio proprio sui problemi etici legati ad alcuni indiscriminati metodi di caccia e al commercio spesso privo di regole delle pelli di animali. ‘Da parte di Mandelson un’ennesima prova di amicizia e di sensibilita’ politica ed umana - ha commentato Frattini - il commissario mi ha infatti assicurato che lui e i suoi collaboratori continueranno a sostenere misure tese ad incoraggiare paesi terzi a migliorare il benessere degli animali’.