Notizie
Uccelli: se Soffrono la Fame, il loro Canto d'Amore è Scadente
Un gruppo di biologi dell’Università di Cardiff, in Galles, ha osservato che se gli uccelli giovani soffrono spesso la fame, crescendo rischiano di non essere in grado di produrre richiami d’amore soddisfacenti, mettendo così a repentaglio la propria possibilità di riprodursi.
Le femmine, quando devono scegliere un compagno, guardano spesso a un piumaggio stravagante o al colore brillante del becco. Questo perché si tratta di caratteristiche che rivelano il vigore e la salute del maschio. Ma anche il canto svolge un ruolo importante, anche se i ricercatori non hanno ancora compreso come l’abilità musicale possa rispecchiare la salute dell’uccello. Una possibile spiegazione, la cosiddetta ipotesi dello stress nutrizionale, afferma che i maschi che soffrono spesso la fame all’inizio della loro vita, quando cioè si sviluppano le strutture del cervello associate con il canto, finiscono con cantare in modo scadente. Le femmine che cercano il miglior compagno, dunque, farebbero bene a evitare i maschi con un pessimo repertorio canoro.
Per verificare questa teoria, Kate Buchanan e colleghi hanno allevato 48 storni europei maschi e femmine. Metà degli uccelli sono stati nutriti a volontà, mentre agli altri per 80 giorni è stato dato il cibo a intervalli irregolari, a cominciare da un mese dopo la nascita. Nove mesi dopo, i maschi che avevano sperimentato lo stress nutrizionale passavano meno tempo a cantare e producevano anche richiami più corti e ripetitivi.
I ricercatori hanno osservato che una scarsa alimentazione influisce anche su altri aspetti della salute degli uccelli. Gli animali stressati producevano meno anticorpi quando si trattava di combattere cellule di sangue alieno a loro iniettate. Altre caratteristiche della risposta immunitaria, però, erano normali, così come i livelli ormonali. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Proceedings of the Royal Society”.
Le femmine, quando devono scegliere un compagno, guardano spesso a un piumaggio stravagante o al colore brillante del becco. Questo perché si tratta di caratteristiche che rivelano il vigore e la salute del maschio. Ma anche il canto svolge un ruolo importante, anche se i ricercatori non hanno ancora compreso come l’abilità musicale possa rispecchiare la salute dell’uccello. Una possibile spiegazione, la cosiddetta ipotesi dello stress nutrizionale, afferma che i maschi che soffrono spesso la fame all’inizio della loro vita, quando cioè si sviluppano le strutture del cervello associate con il canto, finiscono con cantare in modo scadente. Le femmine che cercano il miglior compagno, dunque, farebbero bene a evitare i maschi con un pessimo repertorio canoro.
Per verificare questa teoria, Kate Buchanan e colleghi hanno allevato 48 storni europei maschi e femmine. Metà degli uccelli sono stati nutriti a volontà, mentre agli altri per 80 giorni è stato dato il cibo a intervalli irregolari, a cominciare da un mese dopo la nascita. Nove mesi dopo, i maschi che avevano sperimentato lo stress nutrizionale passavano meno tempo a cantare e producevano anche richiami più corti e ripetitivi.
I ricercatori hanno osservato che una scarsa alimentazione influisce anche su altri aspetti della salute degli uccelli. Gli animali stressati producevano meno anticorpi quando si trattava di combattere cellule di sangue alieno a loro iniettate. Altre caratteristiche della risposta immunitaria, però, erano normali, così come i livelli ormonali. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Proceedings of the Royal Society”.