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Torino: la Regione Piemonte Presenta l’Identikit dei Boschi Piemontesi
Quanti sono, dove sono, come sono i boschi piemontesi? Le recenti indagini realizzate con la collaborazione dell'Ipla mettono a disposizione nuovi dati e strumenti per la conoscenza e per la gestione, che verranno presentati lunedì 7 Maggio a Torino al Centro incontri della Regione. Il Piemonte è una regione a spiccata "vocazione forestale": è coperta per più di un terzo da boschi (la superficie forestale è 925mila ettari), in forte espansione negli ultimi decenni a causa dell'abbandono di molti terreni agricoli montani e collinari.
I boschi piemontesi sono al 70% di proprietà privata, spesso molto frammentata, e sono costituiti per il 42% da cedui, mentre le fustaie coprono il 29% della superficie. Il 60% dei boschi sono potenzialmente gestibili in modo attivo e sostenibili, con positive ricadute per la protezione e lo sviluppo economico del territorio.
Sono solo alcuni dei nuovi dati contenuti nella pubblicazione "I boschi del Piemonte. Conoscenze e indirizzi gestionali", che l'Assessorato allo Sviluppo della montagna e foreste della Regione Piemonte e l'Ipla (Istituto per le piante da legno e l'ambiente) presentano: Lunedì 7 Maggio 2007, dalle ore 11,30 alle ore 13, a Torino, presso il Centro incontri della Regione Piemonte in corso Stati Uniti 23 in occasione dell'incontro dal titolo: I BOSCHI DEL PIEMONTE: NUOVI STRUMENTI PER LA CONOSCENZA E PER LA GESTIONE"
Saranno illustrati i risultati dell'indagine pubblicata nel volume "I boschi del Piemonte. Conoscenze e indirizzi gestionali". Realizzato dall'Ipla per conto della Regione Piemonte, il volume rappresenta la sintesi delle conoscenze acquisite attraverso gli studi per i Piani Forestali Territoriali redatti sull'intero territorio piemontese tra il 1999 e il 2004. Un lavoro approfondito che ha cercato di dare risposta, con informazioni aggiornate, a importanti domande sul patrimonio forestale del Piemonte: quanti sono oggi i boschi piemontesi, dove sono, come sono e come possono essere gestiti. Dall'indagine emergono dati interessanti e utili ai fini, non solo della definizione delle politiche forestali, ma anche della gestione del territorio da parte degli operatori del settore.
I boschi piemontesi sono al 70% di proprietà privata, spesso molto frammentata, e sono costituiti per il 42% da cedui, mentre le fustaie coprono il 29% della superficie. Il 60% dei boschi sono potenzialmente gestibili in modo attivo e sostenibili, con positive ricadute per la protezione e lo sviluppo economico del territorio.
Sono solo alcuni dei nuovi dati contenuti nella pubblicazione "I boschi del Piemonte. Conoscenze e indirizzi gestionali", che l'Assessorato allo Sviluppo della montagna e foreste della Regione Piemonte e l'Ipla (Istituto per le piante da legno e l'ambiente) presentano: Lunedì 7 Maggio 2007, dalle ore 11,30 alle ore 13, a Torino, presso il Centro incontri della Regione Piemonte in corso Stati Uniti 23 in occasione dell'incontro dal titolo: I BOSCHI DEL PIEMONTE: NUOVI STRUMENTI PER LA CONOSCENZA E PER LA GESTIONE"
Saranno illustrati i risultati dell'indagine pubblicata nel volume "I boschi del Piemonte. Conoscenze e indirizzi gestionali". Realizzato dall'Ipla per conto della Regione Piemonte, il volume rappresenta la sintesi delle conoscenze acquisite attraverso gli studi per i Piani Forestali Territoriali redatti sull'intero territorio piemontese tra il 1999 e il 2004. Un lavoro approfondito che ha cercato di dare risposta, con informazioni aggiornate, a importanti domande sul patrimonio forestale del Piemonte: quanti sono oggi i boschi piemontesi, dove sono, come sono e come possono essere gestiti. Dall'indagine emergono dati interessanti e utili ai fini, non solo della definizione delle politiche forestali, ma anche della gestione del territorio da parte degli operatori del settore.