La vicenda dei 55 cuccioli sequestrati domenica alla mostra Eurocucciolo di Grugliasco (Torino) perché trovati in pessime condizioni sanitarie ha commosso tutta l’Italia. Da ieri i telefoni del rifugio Enpa di via Germagnano 8 squillano ininterrottamente: i volontari sono sommersi da richieste di persone che da tutto il Paese si dicono disponibili ad adottare i cuccioli. Anche la Sede centrale dell’Enpa di Roma, riceve centinaia di telefonate e di e-mail.
L’Enpa ringrazia tutti questi cittadini e invita tutti a pazientare: attualmente i cuccioli sono sotto sequestro e sotto stretta osservazione sanitaria. Solo quando il magistrato deciderà definitivamente per l’affido all’Enpa, i cani potranno essere adottati. Non prima però di avere terminato il monitoraggio delle condizioni di salute di tutti i cuccioli che attualmente si trovano ricoverati (molti in isolamento) presso l’ambulatorio Enpa e presso svariate cliniche del torinese con cui la Protezione Animali collabora. Le patologie di cui i cuccioli soffrono sono tutte riconducibili alla pressoché totale assenza di controlli sanitari nei Paesi d’origine e alle pessime condizioni con cui in genere avviene il trasporto in Italia. Ricordiamo che poche ore dopo il sequestro, uno dei 55 cuccioli è purtroppo morto.
Si tratta dunque di animali malati che avranno bisogno di una razione in più di affetto e di attenzioni da parte degli aspiranti padroncini. Attenzione però a non perdere di vista i nostri quasi cento ospiti del nostro canile di via Germagnano 8: tutti animali che aspettano impazienti di avere una famiglia, bisognosi di affetto e di attenzioni e ansiosi di ricambiare con pari intensità. A tutti coloro che si sono commossi per i cuccioli sequestrati suggeriamo dunque di visitare anche il canile: sicuramente ci sarà un nuovo amico ad attenderli.