Sono stati salvati dallo sfruttamento nelle vie di Bangkok per essere trapiantati nelle foreste del parco nazionale Mae Takhrai. Questo il destino di 99 elefanti, come previsto da un progetto pilota finanziato dal ministro delle risorse naturali e dell’ambiente, Praphat Panyachartrak. L’iniziativa, avviata in questi giorni, vuole rieducare i pachidermi per utilizzarli, unitamente ai loro guidatori, nel parco del distretto di Doi Saket per pattugliare le foreste in cui imperversano i bracconieri. I 99 elefanti, finora utilizzati nelle strade della capitale per racimolare denaro dai turisti o per lavori di fatica, sono stati spontaneamente consegnati dai rispettivi proprietari al ministero, aderendo così all’iniziativa. In cambio, per ogni elefante i padroni riceveranno un assegno mensile di 6mila baht (pari a circa 143 euro); 4.100 baht (poco meno di 98 euro) al mese saranno invece versati ai guidatori, che seguiranno gli animali nella foresta. In Thailandia gli elefanti hanno bisogno di urgente protezione. Da circa 13mila esemplari, negli ultimi anni i pachidermi si sarebbero ridotti ad appena duemila unità, con gravi rischi per la sopravvivenza dell’intera specie