sab, 03 maggio 2025

Notizie

Tamigi: Invaso dai Granchi Giganti del Kamciatka

Avanzano implacabili, mangiando tutto ciò che capita loro sotto tiro e trasformando i fondali dei fiumi in deserti subacquei: un'orda di granchi cinesi ha colonizzato i fiumi della Gran Bretagna, marciando dall'estuario del Tamigi fino al mare del Nord e ai corsi d'acqua più settentrionali come il Tyne. A repentaglio sono specie autoctone come salmoni e granchi di fiume britannici.
Una tragedia ambientale pari a quella dell'invasione dei granchi giganti della Kamciatka, arrivati un paio di anni fa dalla Russia fino in Norvegia dove hanno fatto tabula rasa di crostacei, uova e avannotti con conseguenze disastrose per i pescatori. Con gran timore dei britannici, l’armata rossa dei granchi della Kamciatka - che pesano fino a 10 chilogrammi e che con le loro chele sono capaci di tagliare un dito a un uomo - potrebbe avanzare fino al Regno Unito, unendosi ai cugini cinesi nella razzia di mari e corsi d'acqua. In entrambi i casi, la soluzione contro i voraci crostacei dell'est sembra essere una sola: trasformarli in un succulento menù, come già sta facendo un prestigioso ristorante londinese i cui clienti assicurano che la polpa del granchio della Kamciatka è di gran lunga migliore della carne dell'aragosta. Una delle specie di crostacei più adattabili, il granchio cinese pare sia arrivato per la prima volta in Europa nell'acqua di zavorra delle navi di ritorno dall'Estremo Oriente. La sua presenza silenziosa nelle acque dei porti commerciali britannici è stata ignorata fino a quando il tenace crostaceo si è riprodotto e diffuso sul territorio ad un livello tale da diventare una minaccia per l'equilibrio ecologico dei fiumi del Paese e mettendo a repentaglio il futuro della fauna ittica. Non solo, il granchio cinese - che vive nei fiumi ma si riproduce in mare - ha l'abitudine di scavare lunghe gallerie negli argini dei fiumi indebolendoli fino a farli crollare. Alcuni esperti ritengono che centinaia di migliaia di loro possano aver compromesso la stabilità del Millennium Dome, sforacchiando il terreno sotto la grande struttura.
Capace di camminare per chilometri sulla terra ferma, il granchio cinese ha invaso i corsi d'acqua non solo britannici, ma anche scandinavi e francesi, in un'inesorabile avanzata distruttiva che ha raggiunto anche il Portogallo. Secondo i ricercatori dell'università di Newcastle che hanno condotto lo studio sulla diffusione della specie - soprannominata in inglese “granchio dalle muffole” per via delle sue chele pelose - hanno calcolato che il crostaceo nei prossimi anni potrebbe arrivare ad essere presente lungo tutte le coste e i corsi d'acqua del Regno Unito. Si è diffuso al ritmo di 448 chilometri all'anno lungo le coste e di 49 chilometri lungo i fiumi. Gli studiosi - che hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista scientifica Biological Invasions - sostengono che è ormai troppo tardi per fermare l'avanzata del granchio dell'Estremo Oriente. “Come tutte le specie che invadono nuovi territori, lo scoiattolo grigio per esempio, il problema viene individuato soltanto quando è troppo tardi e le soluzioni rimaste sarebbero drastiche dal punto di vista ambientale”, ha dichiarato Matt Bentley, uno dei ricercatori.
Gli scienziati del Natural History Museum di Londra sono tutti d'accordo: l'unico modo per salvare salmoni e gamberi è quella di mangiare i granchi prima che questi si cibino delle altre specie. In Estremo oriente il crostaceo è considerato una prelibatezza, viene spesso mangiato crudo e viene importato in Gran Bretagna dalla Cina al costo di 16 euro al chilo.

Scheda dettagli:

Data: 17 febbraio 2006
Fonte/Casa Editrice: CFA Monferrato
Categoria:
Sottocategoria:
Ecologia

© 1998-2025 Spiritual - Tutti i diritti sono riservati. Spiritual® e Spiritual Search® sono marchi registrati. La riproduzione anche parziale dei contenuti di Spiritual è vietata. Spiritual non è in alcun modo responsabile dei contenuti inseriti dagli utenti, né del contenuto dei siti ad essi collegati.
Società editrice: Gruppo 4 s.r.l. Codice Fiscale, Partita IVA, Reg. Imp. PD 02709800284 - IT - E.U.
E-mail: informa@spiritual.it

Engineered by Gruppo 4 s.r.l.