Medicine naturali, omeopatiche, fitoterapiche, integratori e sushi possono essere i responsabili di molti casi di allergia, intossicazione e avvelenamento. L'allarme parte dagli Stati Uniti, dove la comunità medico-scientifica ha posto la propria attenzione e preoccupazione sulla presenza di metalli pesanti in alcuni preparati ayurvedici e fitoterapici. Queste antiche medicine alternative, utilizzate da secoli in India e attualmente molto diffuse negli Stati Uniti, conterrebbero in alcuni casi alte percentuali di piombo, mercurio ed arsenico. A sostenerlo è un autorevole gruppo di ricercatoridell'Harvard Medical School che ha spiegato come, preparati solitamente considerai innocui e privi di effetti collaterali, in realtà possano essere fonti di reazioni allergiche.
Analoga preoccupazione per la diffusione di pratiche alimentari poco sicure, come la moda importata dall'oriente di cibarsi di pesce crudo (sushi), che comporterebbe il rischio di ingerire, insieme al pesce, anche il suo verme parassita, che può provocare gravi reazioni allergiche, fino all'anafilassi. Stesso rischio vale anche per le più occidentali alici marinate.
Molto spesso, tali reazioni allergiche dell'organismo, vengono scambiate per altri tipi di malori, rendendo quindi difficile l'identificazione dell'origine dell'allergia. E' necessario quindi sfatare il luogo comune secondo cui le sostanze naturali, solo per il fatto di non contenere agenti chimici, sarebbero totalmente inoffensive e benefiche. Ed è altrettanto necessario capire che prodotti come camomilla, ginseng, pappa reale, aspartame, ecc, non sono immuni dal generare rischi e reazioni dell'organismo.