Notizie
Sudan: Introdotta Nuova Valuta, Prevista dagli Accordi di Pace
Una nuova valuta per i ‘dividendi della pace’: da oggi in Sudan non si utilizzerà più il dinaro ma una ‘sterlina’ locale, prevista dagli accordi di pace che a gennaio di due anni fa posero fine a 21 anni di guerra tra il governo di Khartoum e i ribelli indipendentisti del Sud Sudan. Lo ha detto il governatore della Banca centrale del Sudan, Sabir Mohamed al-Hassan, spiegando che i dinari resteranno in vigore per un periodo transitorio di sei mesi ma dal prossimo 1° luglio non saranno più accettati. Secondo la stampa locale, per molti il ‘dinaro’ era legato al governo musulmano del nord del Sudan, espressione della maggioranza che vive nei territori settentrionali del paese, mentre il sud è a prevalenza animista e cristiana. In base all’accordo di pace, invece, la valuta non dovrà più avere alcun riferimento a simboli religiosi o etnici. La ‘nuova’ sterlina, in realtà, era in circolazione in Sudan fino a una quindicina d’anni fa e i sudanesi la conoscono già. Stando a stime riferite dai giornali locali, la conversione della valuta dovrebbe costare al governo circa 150 milioni di dollari; il valore della sterlina – da oggi – è di 100 dinari sudanesi. L’accordo di pace, che ha permesso la creazione di un governo di unità nazionale, prevede entro il 2011 un referendum sull’indipendenza del Sud Sudan; non tutti gli aspetti dell’intesa sono stati soddisfatti, come si sono rinfacciati ieri in modo polemico il presidente Omar al-Beshir e il suo vice Salva Kiir – ex-capo militare dei ribelli dell’Esercito di liberazione popolare del Sudan (Spla) – in una cerimonia pubblica a Juba, in Sud Sudan, per celebrare il secondo anniversario dell’accordo.