È nato fuori Città del Capo, nella fertile regione vinicola di Paarl, il primo vino sudafricano interamente ecologico o 'verde': anatre, vespe e altri insetti sono l'unica 'arma' che il viticoltore Johnathan Grieve utilizza per combattere insetti dannosi e parassiti. A guardia di 100 ettari di viti non ci sono operai con prodotti chimici ma una 'pattuglia' di 40 anatre, coadiuvate da meno vistosi ma comunque altrettanto efficaci insetti che, tutti insieme, eliminano i parassiti. Al di là del risparmio economico e del minor impatto ambientale, è proprio Grieve a sintetizzare le aspettative derivanti dall'adozione di questo nuovo sistema: "Il metodo è più sostenibile nel lungo periodo e il risultato potrebbe essere un vino eccezionale". Il 95% dei viticoltori sudafricani avrebbe già sottoscritto - ma non ancora adottato appieno - linee guida 'verdi' per la cura dei loro vigneti.