Un curioso studio pubblicato sul British Medical Journal, parla chiaro: chi diventa vegetariano entro i 30 anni, da bambino era più intelligente.
L'indagine è stata condotta su un campione di 8.179 soggetti: quando queste persone avevano in media 10 anni, è stato misurato loro il quoziente intellettivo. Vent'anni dopo, gli stessi soggetti sono stati interrogati in merito allo stile alimentare scelto. Ebbene: 360 soggetti erano diventati vegetariani (in modo più o meno rigido). Incrociando le informazioni sull'alimentazione con le precedenti misurazioni del quoziente intellettivo, si è scoperto che i maschi vegetariani vantavano in media 106 punti contro i 101 dei non vegetariani, mentre le donne vegetariane 104 contro i 99 delle non-vegetariane.
Questo conferma che le persone più intelligenti sono anche quelle che pongono più attenzione alla loro salute ed alla prevenzione, anche attraverso le scelte alimentari.