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Studio: Alcuni Farmaci Alterano Gusto e Olfatto
Nella RNF ( Rete Nazionale di Farmacovigilanza ) sono registrate 19 segnalazioni di alterazioni del gusto e dell’olfatto con Claritromicina ( Kalcid ), Roxitromicina ( Rossitrol ), Azitromicina ( Zitromax ) e Telitromicina ( Ketek ), corrispondenti ad un totale di 27 reazioni avverse. Esaminando in dettaglio tali segnalazioni si osserva che 11 sono relative ad alterazioni del gusto ( 9 associate a Claritromicina e 2 a Telitromicina ),1 ad alterazione dell’olfatto ( associata a Claritromicina ) e 7 ad alterazione concomitante del gusto e dell'olfatto ( 5 associate a Claritromicina, 1 ad Azitromicina e 1 a Roxitromicina ).
Due di questi casi sono stati classificati come gravi, 7 come non gravi e per 10 schede non è stato definito il livello di gravità. La maggior parte delle reazioni avverse sono insorte dopo la prima o la seconda dose e si sono risolte in maniera completa. In 2 casi la risoluzione è stata con postumi. In 7 casi alla data della segnalazione è stato specificato che il paziente non era ancora guarito e in uno di questi sette casi in corso di follow-up è stato comunicato che a distanza di 5 mesi il paziente non era ancora guarito. Soltanto per 9 casi è stata riportata la guarigione completa.
Nel 68% dei casi il farmaco è stato sospeso.
La Claritromicina sembra essere associata a un maggior rischio di alterazione del gusto e/o dell’olfatto rispetto agli altri macrolidi. Nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della Claritromicina sono previste le alterazioni del senso dell'olfatto di solito in concomitanza con l'alterazione del gusto; in quello della Azitromicina sono previste raramente alterazioni del gusto; per Roxitromicina sono indicati disturbi del gusto e dell’olfatto; e per Telitromicina sono considerate comuni le alterazioni del gusto. Il sistema di farmacovigilanza olandese LAREB ha riportato 60 segnalazioni di alterazioni del gusto e/o dell'olfatto parziale o totale. La Claritromicina è il macrolide per la quale le alterazioni del gusto e dell’olfatto sono segnalate con maggiore frequenza.
Due di questi casi sono stati classificati come gravi, 7 come non gravi e per 10 schede non è stato definito il livello di gravità. La maggior parte delle reazioni avverse sono insorte dopo la prima o la seconda dose e si sono risolte in maniera completa. In 2 casi la risoluzione è stata con postumi. In 7 casi alla data della segnalazione è stato specificato che il paziente non era ancora guarito e in uno di questi sette casi in corso di follow-up è stato comunicato che a distanza di 5 mesi il paziente non era ancora guarito. Soltanto per 9 casi è stata riportata la guarigione completa.
Nel 68% dei casi il farmaco è stato sospeso.
La Claritromicina sembra essere associata a un maggior rischio di alterazione del gusto e/o dell’olfatto rispetto agli altri macrolidi. Nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della Claritromicina sono previste le alterazioni del senso dell'olfatto di solito in concomitanza con l'alterazione del gusto; in quello della Azitromicina sono previste raramente alterazioni del gusto; per Roxitromicina sono indicati disturbi del gusto e dell’olfatto; e per Telitromicina sono considerate comuni le alterazioni del gusto. Il sistema di farmacovigilanza olandese LAREB ha riportato 60 segnalazioni di alterazioni del gusto e/o dell'olfatto parziale o totale. La Claritromicina è il macrolide per la quale le alterazioni del gusto e dell’olfatto sono segnalate con maggiore frequenza.