E' opinione tanto diffusa quanto pericolosa, che le sostanze che derivano da piante e vegetali non possano nuocere in alcun modo alla salute. Che non sia vero lo dimostra uno studio pubbblicato dal Journal of the American Medical Association, secondo cui gli integratori dietetici a base di efedra e caffeina possono alterare in modo preoccupante il ritmo cardiaco. La ricerca è stata condotta da Brian F. McBride delle University of Connecticut Schools of Pharmacy, che ha somministrato il farmaco Metabolife 356 ad un campione composto da 15 soggetti sani di età media di 27 anni. Il farmaco preso in esame, viene venduto negli Stati Uniti in quantità impressionante, e non necessita nemmeno di prescrizione medica, essendo un preparato di derivazione naturale. Nel 53 % dei soggetti monitorati si è registrato un aumento del Qtc (intervallo di tempo tra gli impulsi elettrici che stimolano la contrazione cardiaca) di più di 30 secondi, alterazione giudicata potenzialmente fatale dal Comitato per le Specialità Medicinali della Comunità Europea. Lo studio è stato pubblicato proprio mentre la Food and Drug Administration sta per bloccare la vendita di farmaci a base di efedra negli Stati Uniti. L'organizzazione ritiene che proprio all'utilizzo di tale farmaco possano essere ricondotti ben 150 decessi e innumerevoli attacchi cardiaci o ictus.