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Solidarietà: Una Raccolta Fondi per i Minori Costretti a Lavorare
L’Associazione Solidarietà Paesi Emergenti ASPEm lancia una campagna di raccolta fondi per il finanziamento del progetto “Piccoli lavoratori grandi diritti” che si rivolge a minori lavoratori, ragazzi di strada e i giovani delle bande che lavorano nel mercato popolare “La Parada” di Lima (Perù). In un contesto di violenza e di forti problematiche sociali, il progetto si pone l’obiettivo di difendere i diritti fondamentali dei bambini, delle bambine, degli adolescenti e giovani, attraverso corsi di formazione per appoggiarli nella loro organizzazione in forma cooperativa, con laboratori di giochi educativi e di sostegno scolastico. Sono previsti anche programmi di prevenzione sanitaria, di scolarizzazione, di sostegno legale e psicologico (attraverso l’impiego di varie figure professionali locali come assistente sociale, educatore di strada, operatrice sanitaria, economista, avvocato) che coinvolgono anche le famiglie in un quartiere urbano-marginale “di frontiera”, dove ASPEm ha già lavorato a fine anni ‘80. Rompendo gli schemi assistenzialisti, il progetto investe capacità e risorse per valorizzare le potenzialità di una popolazione minorile “a rischio”, focalizzando l’attenzione sulla formazione alla cittadinanza e alla micro-imprenditorialità, come strada percorribile per lottare contro la povertà e l’esclusione. E’ una sfida pedagogicamente innovativa che utilizza anche percorsi alternativi come l’educazione-teatro di strada e la gestione dei conflitti attraverso l’educazione alla non - violenza (attraverso la collaborazione con le Ong peruviane CEAPAZ e TARUMBA e soprattutto con il Movimento Nazionale MNATSOP utilizzando come formatori adolescenti lavoratori moltiplicatori di una coscienza nuova che nasce dalla loro esperienza come agenti di cambiamento). Inoltre si sviluppano percorsi paralleli di economia solidale sia nella realtà metropolitana di Lima che nei paesi di origine dei ragazzi, sperduti tra le Ande, riscattando la ricchezza culturale dei popoli indigeni come strumento di lotta al razzismo e di integrazione anche nei confronti dell’universo femminile, in opposizione ad una mentalità maschilista. Il progetto "Piccoli Lavoratori - Grandi Diritti" (che è stato presentato anche al Papa Giovanni Paolo II durante l'udienza privata con la FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani Servizio Volontariato Internazionale - di cui ASPEm è aderente, il 14 dicembre scorso) cerca di costruire l'integrazione possibile tra minori lavoratori, ragazzi di strada e bande-tribù giovanili metropolitane attraverso la formazione ad un lavoro dignitoso come strumento di riscatto e di inclusione che si trasforma in spazio di cittadinanza attiva e di cambiamento dal basso. E' un modo concreto per valorizzare il protagonismo e la cittadinanza di tanti piccoli lavoratori costretti al lavoro per sopravvivere ed aiutare la famiglia, impegnati in gruppi di base autogestiti, che lottano contro lo sfruttamento, in favore di un lavoro in condizioni dignitose che fa crescere liberi perché coniuga l'educazione, i diritti al gioco, alla salute, alla protezione familiare. Questo progetto, che tenta di applicare le conclusioni emerse durante la Sessione Speciale che l'ONU ha dedicato all'infanzia - UNGASS in cui si parla di "lotta contro le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile" e non di abolizione tout-court del lavoro minorile, sintetizza una relazione diversa anche nei rapporti Nord - Sud del Mondo. ASPEm, nasce a Cantù (Como) nel 1974 da un’esperienza di comunità cristiana caratterizzata da un forte impegno sociale e civile, che identifica nella solidarietà tra i popoli del Nord e del Sud del mondo uno dei temi decisivi per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. Asse portante dell’impianto progettuale di questa ONG di cooperazione internazionale è lo scambio, le relazioni di reciprocità, contaminazioni: combinazioni che escono dai canoni tradizionali (per esempio dando la possibilità negli ultimi anni ad una trentina di studenti di svolgere stages di conoscenza dei progetti di prevenzione del maltrattamento familiare nei quartieri urbano-marginali di Lima); in questo senso si investe anche nel ponte di scambio con la cooperazione sociale in Italia coinvolgendo esperienze analoghe aderenti al Coordinamento Nazionale Comunità d'accoglienza CNCA, esperienze di cittadinanza di minori "a rischio" in Sicilia e Calabria. Per costruire un rapporto diretto e trasparente con i donatori, si garantisce una continua informazione sull'aggiornamento e sull'evoluzione del progetto orientato a costruire le basi per uno sviluppo integrale sostenibile in loco. Per contribuire alla realizzazione del progetto si possono effettuare versamenti sul conto corrente postale n. 17630229 intestato a "ASPEm PERU' - via Dalmazia, 2 - 22063 Cantù (CO)", specificando la causale: Progetto "Piccoli lavoratori grandi diritti" InfO: Associazione Solidarietà Paesi Emergenti – ASPEm, via Dalmazia n. 2 - 22063 Cantù (CO), tel. 031-711394 - fax. 031/713411, e-mail: aspem@tiscali.it, pagina web: www.aspemitalia.it