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Serpenti Velenosi? nel Mondo Sono Almeno 2.700!
Uno zoologo australiano ha accertato che anche alcuni di questi rettili ritenuti innocui hanno in realtà un
veleno potenzialmente pericoloso
Agli amanti degli animali esotici interesserà sapere che molti dei serpenti oggi considerati innocui sono velenosi e che, contrariamente a quanto pensato finora, sono circa 2.700 i serpenti di cui temere e non i 250 velenosi annoverati finora nei libri. Lo afferma Bryan Grieg Fry, dell’unità di Ricerca Australiana dei Veleni presso l’università di Melbourne.
Secondo l’esperto, il veleno come arma di attacco e difesa dei serpenti è nato molto presto nell’evoluzione di questa classe di rettili, quindi anche le famiglie oggi considerate innocue derivano dagli antenati velenosi. I primi esemplari di serpenti velenosi, racconta Fry, risalirebbero a pochi milioni di anni fa a partire da giganti delle paludi molto simili all’attuale anaconda.
Fry ha estratto il veleno da almeno 2.000 serpenti di tutto il mondo e si è accorto che anche quelli considerati innocui hanno un veleno potenzialmente pericoloso. Tra questi è esemplare il caso del serpente-topo del Giappone (Elaphe climacophora, nella foto), considerato non velenoso per eccellenza. Fry ha visto che nella sua saliva ci sono niente meno che le stesse tossine del veleno del cobra.
Ciò significa che anche nei negozi di animali ci sono di queste specie erroneamente considerate non velenose, sostiene l’esperto, rassicurando comunque sul fatto che non tutte sono rischiose per l’uomo. Certo è, afferma in conclusione, che incidenti relativi al morso dei non temuti serpenti da compagnia sono accaduti in passato e accadono ancora oggi, soprattutto in Europa ed in America, dove la regolamentazione in fatto di commercio di questi animali andrebbe rivista.
veleno potenzialmente pericoloso
Agli amanti degli animali esotici interesserà sapere che molti dei serpenti oggi considerati innocui sono velenosi e che, contrariamente a quanto pensato finora, sono circa 2.700 i serpenti di cui temere e non i 250 velenosi annoverati finora nei libri. Lo afferma Bryan Grieg Fry, dell’unità di Ricerca Australiana dei Veleni presso l’università di Melbourne.
Secondo l’esperto, il veleno come arma di attacco e difesa dei serpenti è nato molto presto nell’evoluzione di questa classe di rettili, quindi anche le famiglie oggi considerate innocue derivano dagli antenati velenosi. I primi esemplari di serpenti velenosi, racconta Fry, risalirebbero a pochi milioni di anni fa a partire da giganti delle paludi molto simili all’attuale anaconda.
Fry ha estratto il veleno da almeno 2.000 serpenti di tutto il mondo e si è accorto che anche quelli considerati innocui hanno un veleno potenzialmente pericoloso. Tra questi è esemplare il caso del serpente-topo del Giappone (Elaphe climacophora, nella foto), considerato non velenoso per eccellenza. Fry ha visto che nella sua saliva ci sono niente meno che le stesse tossine del veleno del cobra.
Ciò significa che anche nei negozi di animali ci sono di queste specie erroneamente considerate non velenose, sostiene l’esperto, rassicurando comunque sul fatto che non tutte sono rischiose per l’uomo. Certo è, afferma in conclusione, che incidenti relativi al morso dei non temuti serpenti da compagnia sono accaduti in passato e accadono ancora oggi, soprattutto in Europa ed in America, dove la regolamentazione in fatto di commercio di questi animali andrebbe rivista.