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Selvazzano (Padova): Aree Verdi Vietate ai Cani
«Il sindaco Fortin e la sua maggioranza hanno, nei confronti dei cani, la stessa sensibilità dei cinesi... che se li mangiano». Esordisce così il capogruppo di An Gabrile Verza contro la modifica del regolamento comunale per la profilassi della rabbia.
L’argomento sarà all’esame del Consiglio comunale di martedì. Sarà imposto il divieto di condurre i cani e qualsiasi altro animale d’affezione nelle aree a verde pubblico attrezzato con giochi per l’infanzia e per il tempo libero. «Significa, per esempio, che i cani non potranno più essere portati a passeggio lungo il tratto di argine destro tra Selvazzano e Tencarola, percorso che ogni giorno è frequentato da decine di amici a quattro zampe e dai loro proprietari - spiega - Chiederò ai colleghi consiglieri di rispedire al mittente questa proposta assurda, strampalata e inutilmente punitiva nei confronti degli animali d’affezione. Mi piacerebbe capire come l’amministrazione comunale intenda delimitare le aree verdi pubbliche attrezzate non recintate, appunto come l’argine, da quelle non attrezzate. Che si fa? Si tira una bella linea rossa per terra che i cani non possono superare? Oppure il sindaco Fortin intende fare dono a tutti i proprietari di animali di una copia delle tavole del Piano regolatore, con l’obbligo di portarsele appresso in passeggiata? Siamo veramente al ridicolo». La norma attuale prevede già in queste aree l’obbligo per i proprietari di condurre i cani al guinzaglio e muniti di paletta, come ricorda Verza. Se la preoccupazione, peraltro condivisibile, è quella di evitare che il verde attrezzato venga imbrattato dai bisogni degli animali, allora è più che sufficiente che l’amministrazione provveda a controllare che le regole attuali vengano rispettate e a sanzionare i trasgressori, cosa che non ha mai fatto. «Sarebbe doveroso che l’amministrazione si preoccupasse di garantire la pulizia e la cura di queste aree, oggi invece lasciate all’incuria e all’abbandono - continua Verza - Ad esempio l’area verde di via Roma, dove i giochi per i bambini sono vetusti e imbrattati con scritte e parole non certo educative, e dove l’immondizia e i resti di spuntini nelle panchine, anche bottiglie di vetro, spesso restano lì per giorni. Questa amministrazione non riesce a garantire servizi basilari, quali la manutenzione di strade, marciapiedi e fognature, la realizzazione di percorsi pedonali e di nuove aree verdi, però è esemplare nell’impedire che gli animali facciano cacca nelle aree verdi attrezzate». Verza sollecita le associazioni animaliste a far sentire la propria voce contro questo provvedimento, che dimostra tutta l’insensibilità del sindaco nei confronti degli animali e di chi li rispetta.
L’argomento sarà all’esame del Consiglio comunale di martedì. Sarà imposto il divieto di condurre i cani e qualsiasi altro animale d’affezione nelle aree a verde pubblico attrezzato con giochi per l’infanzia e per il tempo libero. «Significa, per esempio, che i cani non potranno più essere portati a passeggio lungo il tratto di argine destro tra Selvazzano e Tencarola, percorso che ogni giorno è frequentato da decine di amici a quattro zampe e dai loro proprietari - spiega - Chiederò ai colleghi consiglieri di rispedire al mittente questa proposta assurda, strampalata e inutilmente punitiva nei confronti degli animali d’affezione. Mi piacerebbe capire come l’amministrazione comunale intenda delimitare le aree verdi pubbliche attrezzate non recintate, appunto come l’argine, da quelle non attrezzate. Che si fa? Si tira una bella linea rossa per terra che i cani non possono superare? Oppure il sindaco Fortin intende fare dono a tutti i proprietari di animali di una copia delle tavole del Piano regolatore, con l’obbligo di portarsele appresso in passeggiata? Siamo veramente al ridicolo». La norma attuale prevede già in queste aree l’obbligo per i proprietari di condurre i cani al guinzaglio e muniti di paletta, come ricorda Verza. Se la preoccupazione, peraltro condivisibile, è quella di evitare che il verde attrezzato venga imbrattato dai bisogni degli animali, allora è più che sufficiente che l’amministrazione provveda a controllare che le regole attuali vengano rispettate e a sanzionare i trasgressori, cosa che non ha mai fatto. «Sarebbe doveroso che l’amministrazione si preoccupasse di garantire la pulizia e la cura di queste aree, oggi invece lasciate all’incuria e all’abbandono - continua Verza - Ad esempio l’area verde di via Roma, dove i giochi per i bambini sono vetusti e imbrattati con scritte e parole non certo educative, e dove l’immondizia e i resti di spuntini nelle panchine, anche bottiglie di vetro, spesso restano lì per giorni. Questa amministrazione non riesce a garantire servizi basilari, quali la manutenzione di strade, marciapiedi e fognature, la realizzazione di percorsi pedonali e di nuove aree verdi, però è esemplare nell’impedire che gli animali facciano cacca nelle aree verdi attrezzate». Verza sollecita le associazioni animaliste a far sentire la propria voce contro questo provvedimento, che dimostra tutta l’insensibilità del sindaco nei confronti degli animali e di chi li rispetta.