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Se la Madre Fuma in Gravidanza, il Bimbo da Grande Sarà Fumatore
Ricercatori del Medica Center dell'Università Duke hanno presentato i risultati di una ricerca, svolta su topi, secondo la quale assimilare nicotina nel periodo prenatale renderebbe in futuro il cervello suscettibile alla dipendenza. In particolare, durante lo sviluppo fetale la nicotina modifica certe strutture cerebrali e l'attività cellulare in aree peculiari per la memoria, l'apprendimento e la ricompensa.
Nel corso dell'adolescenza, periodo in cui molti fumatori si assuefano al fumo, le modificazioni avvenute durante il periodo prenatale influenzano in maniera significativa gli effetti della nicotina sul cervello consolidando la dipendenza al fumo. Ciò spiegherebbe, sotto un profilo biologico, l'elevata incidenza di giovani fumatori con madri che fumavano durante la gestazione.
A questi ragazzi – spiegano i promotori – bastano poche sigarette per manifestare elevati segni di dipendenza e astinenza da nicotina. La ricerca, finanziata dalla Philip Morris USA, è stata pubblicata dalla rivista “Neuropsychopharmacology”.
Nel corso dell'adolescenza, periodo in cui molti fumatori si assuefano al fumo, le modificazioni avvenute durante il periodo prenatale influenzano in maniera significativa gli effetti della nicotina sul cervello consolidando la dipendenza al fumo. Ciò spiegherebbe, sotto un profilo biologico, l'elevata incidenza di giovani fumatori con madri che fumavano durante la gestazione.
A questi ragazzi – spiegano i promotori – bastano poche sigarette per manifestare elevati segni di dipendenza e astinenza da nicotina. La ricerca, finanziata dalla Philip Morris USA, è stata pubblicata dalla rivista “Neuropsychopharmacology”.