Una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics e diretta da Nerissa Kreher della University School of Medicine (Indianapolis) ha dimostrato che un farmaco comunemente adoperato per combattere il tumore al seno, ha anche un'altra interessante proprietà: aumenta la statura dei soggetti adolescenti maschi.
Il nome del farmaco è 'tamoxifene' ed è stato testato su un campione di ragazzini quindicenni.
La statura in adolescenza aumenta fino alla maturazione del tessuto osseo. Quando l'allungamento osseo finisce, si interrompe anche lo sviluppo in altezza. Con una semplice radiografia, misurando la velocità con cui avviene il processo di sviluppo, è possibile stimare l'altezza definitiva che l'adolescente raggiungerà.
Alcuni soggetti già durante l'adolescenza appaiono quindi destinati a rimanere bassi e per molti di loro l'utilizzo del tamoxifene potrebbe rivelarsi u ottimo modo per raggiungere un'altezza soddisfacente.
Il farmaco, infatti, rallenta la maturazione ossea, e quindi concede più tempo allo scheletro del ragazzo per allungarsi.
I risultati dello studio sono promettenti: somministrando gli adolescenti il tamoxifene due volte alla settimana per due anni i ragazzi sono cresciuti parecchi centimetri in più rispetto alla stima delle loro potenzialità di crescita. Gli esperti però avvertono che rimangono da effettuare ancora numerosi controlli clinici prima di adottare la medicina cone stimolatore della crescita.