Le madri stressate hanno una ragione in meno per preoccuparsi: il loro stato di ansia e stanchezza non nuoce affatto al bambino, ma anzi lo aiuta a crescere meglio. Ciò è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora in collaborazione con il National Institute of Child Health Development.
L'indagine ha coinvolto 137 donne sane in gravidanza: sono stati monitorati ed analizzati i loro sintomi di ansia, stress (correlati alla gravidanza e non), e depressione. I test sono stati effettuati a metà della gravidanza e poi ripetuti dopo 6 settimane e 24 mesi dal parto. Inoltre a due anni dalla nascita sono stati controllati lo sviluppo motorio e mentale dei bambini e la loro capacità di controllare il proprio comportamento e di regolare le proprie emozioni.
Ebbene: gli indici di sviluppo cognitivo e motorio risultavano molto più elevati nei bambini le cui madri erano soggette a stress. Due le spiegazioni: la prima è legata al fatto che le donne stressate producono alte concentrazioni di cortisolo, un ormone coinvolto nella risposta allo stress, ma che è anche necessario per un corretto sviluppo. La seconda è che il loro tipo di carattere influenzi il modo di allevare i figli, stimolandone un rapido sviluppo.