Il centro di ricerca del Massachussetts General Hospital di Boston sta mettendo a punto un farmaco in grado di cancellare dalla memoria qualsiasi ricordo di eventi traumatici o circostanze tragiche e dolorose.
Il ritrovato sarà impiegato per curare i pazienti che hanno subito stupri, assistito a guerre, ad attentati, a uccisioni o sono stati coinvolti in drammatici incidenti automobilistici, in modo che possano riacquistare un'esistenza normale e liberarsi da fobie e panico correlati al tragico evento.
Fin'ora il problema veniva affrontato mediante la psicoterapia, che però non garantiva esiti risolutivi e che necessitava di periodi di cura molto lunghi.
Ora, affrontare i disordini post traumatici, sarà facile come bere un bicchier d'acqua: basterà ingurgitare una pillola a base di propranolol e le proprie paure e angosce verranno rimosse. Per ora il farmaco è in fase sperimentale, ma il suo utilizzo sembra avere effetti notevoli. L'indagine è stata compiuta su un campione di 41 soggetti reduci da esperienze gravemente traumatizzanti. A metà del campione è stato somministrato il farmaco a base di propranolol, all'altra metà è stato dato un farmaco placebo.
Coloro che avevano realmente beneficiato della terapia farmacologica, a novanta giorni dall'evento traumatico risentivano in maniera nettamente inferiore rispetto al gruppo di controllo di incubi, sudori notturni, accelerazione del ritmo cardiaco in situazioni che riportano alla memoria il trauma subito.
Nella situazione sperimentale, a novanta giorni dal tragico evento, veniva fatto riascoltare il racconto che i pazienti avevano registrato subito dopo l'avvenimento traumatico. Mentre i soggetti curati con un placebo avevano una reazione emotiva molto forte nel risentire la propria esposizione, i pazienti trattati con propranolol non manifestavano alcuna reazione affettiva di rilievo.
Il farmaco non è attualmente in commercio: dovrà superare molti altri test per poter essere dichiarato con sicurezza efficace ed innocuo per la salute.