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Ricerca Usa: Oceani Sempre più Acidi e Corrosivi
Troppa anidiride carbonica, e gli oceani sono molto piu’ corrosivi ora di quanto lo fossero al tempo dei dinosauri. Di questo passo, nel giro di un centinaio d’anni, l’oceano potrebbe essere cosi’ acido da provocare la distruzione della vita marina, a partire da coralli, molluschi, celentarati e finendo con le specie che di essi si nutrono. Lo afferma una ricerca che viene presentata oggi a honululu al convegno dell’American geophysical union sulle scienze dell’oceano. Gli oceani “si stanno rapidamente acidificando a causa dell’aumento, ormai sempre piu’ accelerato, dell’anidride carbonica atmosferica - spiegano i ricercatori - se l’aumento dell’acidificazione non viene bloccata in tempo (riducendo le emissioni di gas serra in atmosfera) puo’ portare nel giro di un centinaio di anni ad una estinzione di massa della vita marina degli oceani simile a quella che e’ accaduta 65 milioni di anni fa”. Queste sono le conclusioni della ricerca condotta dal dipartimento di ecologia globale della “Carnegie institution”, che viene presentato al 13.mo convegno di scienze dell’oceano dell’American geophysical union che si e’ aperto ieri a Honululu nelle Hawaii. La ricerca condotta ha stabilto innanzitutto quali erano le temperature, i processi chimici oceanici ed i livelli dei diversi ioni, compresi quelli carbonici e carbonatici, esistenti nel passato negli oceani. Poi sono state analizzate le stesse caratteristiche negli oceani attuali a partire dal 1800 ed infine tutte le informazioni ottenute sono state introdotte in un modello matematico di simulazione della evoluzione futura degli oceani. I risultati ottenuti mostrano che nel prossimo secolo i carbonati disciolti in acqua andranno in saturazione e l’acidita’ degli oceani crollera’ dal valore di ph attuale di 8.2 al valore di ph di 7.7, un valore questo molto piu’ acido di quello attuale e circa uguale a quello che provoco’ l’esinzione di massa degli ecosistemi marini 65 milioni di anni fa, quando ci fu anche l’estinzione dei dinosauri. L’acidificazione degli oceani, infatti, oltre a cambiare gli equilibrio biogeochimici dei processi oceanici, distrugge tutti gli organismi che hanno le loro strutture calcaree esposte all’acqua, come per esempio i coralli e le barriere coralline, i molluschi dotati di valve a conchiglia, alcuni celenterati, eccetera. Poiche’ questi organismi fanno parte di sistemi ecologici e di catene alimentari, la loro drastica riduzione fino alla scomparsa si ripercuote anche sulla biodiversita’ marina e sugli organismi superiori con danni che arriverebbero fino all’estinzione di massa.