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Ricerca: l'Esposizione agli Insetticidi nei Primi Anni di Vita Favorisce la Comparsa della Leucemia
Particolarmente a rischio sembra essere l'esposizione agli insetticidi utilizzati in casa durante i primi mesi di vita del bambino. E' quanto e' emerso dallo studio condotto dalle universita' californiane di Stanford e Berkeley con il sostegno del WWF e pubblicato nella rivista Environmental Health Perspectives. La ricerca, osserva il WWF, dimostra quanto siano fondate le preoccupazioni secondo cui la presenza nell'ambiente di alcune sostanze di sintesi sia collegate a seri problemi di salute. La ricerca dimostra chiaramente, inoltre, come i feti e i bambini siano i piu' sensibili e corrano i rischi maggiori. Lo studio e' stato condotto fra il 1995 e il 1999 su 324 bambini fra zero e 14 anni. Nella meta' dei bambini era stata diagnosticata la leucemia, mentre l'altra era stata selezionata casualmente. Un rischio significativamente maggiore di sviluppare la leucemia e' stato osservato nei bambini nelle cui abitazioni erano stati utilizzati insetticidi nell'anno precedente o n!
ei tre anni successivi alla nascita. La leucemia e' risultata particolarmente diffusa nei bambini esposti ai pesticidi nel secondo anno di vita. Comunque, la piu' frequente esposizione ai pesticidi e' stata anche associata al rischio di sviluppare la malattia, particolarmente alto nei bambini le cui madri erano state esposte ai pesticidi durante la gravidanza. "Molte sostanze chimiche presenti nell'ambiente - ha proseguito - vengono trasmesse al feto durante la gravidanza. Questo accade perche' gli inquinanti vengono immagazzinati nel grasso corporeo, compreso il latte materno". Il WWF, ha aggiunto, "sta lanciando un appello perche' vengano varate leggi che obbligano le industrie a verificare se le sostanze chimiche che utilizzano siano innocue e a rendere pubbliche tutte le informazioni relative ad esse".
ei tre anni successivi alla nascita. La leucemia e' risultata particolarmente diffusa nei bambini esposti ai pesticidi nel secondo anno di vita. Comunque, la piu' frequente esposizione ai pesticidi e' stata anche associata al rischio di sviluppare la malattia, particolarmente alto nei bambini le cui madri erano state esposte ai pesticidi durante la gravidanza. "Molte sostanze chimiche presenti nell'ambiente - ha proseguito - vengono trasmesse al feto durante la gravidanza. Questo accade perche' gli inquinanti vengono immagazzinati nel grasso corporeo, compreso il latte materno". Il WWF, ha aggiunto, "sta lanciando un appello perche' vengano varate leggi che obbligano le industrie a verificare se le sostanze chimiche che utilizzano siano innocue e a rendere pubbliche tutte le informazioni relative ad esse".