Ci sono tanti modi di trascrivere un concetto che unifica la visione orientale del principio della vita. Di solito tradotto come "energia naturale", "forza vitale" o "corrente di energia", il qi è il principio centrale su cui si imperniano la medicina tradizionale cinese e le arti marziali. La sua traduzione letterale è "respiro", "aria" o "gas".
Un concetto simile si trova in molte altre culture, ad esempio prana per l'induismo, pneuma per gli antichi greci, mana nella cultura hawaiiana, lung nel buddismo tibetano, ruah nella cultura ebraica ed energia vitale nella filosofia occidentale.
Qualcosa del qi è presente nel termine energia quando questo viene usato da scrittori e praticanti di varie forme di spiritualità esoterica e di medicina alternativa. L'energia del qi è essenziale nell'agopuntura, nel qigong, nel reiki e in molte altre arti tradizionali della Cina e del Giappone.
Gli antichi cinesi pensavano che il qi permeasse ogni cosa e desse coesione a quanto ci circonda. Lo paragonavano a una corrente di energia che scorre lungo e attraverso il corpo formando un'unità coesa e funzionante. Ritenevano inoltre che nel momento in cui si riesce a comprenderne il ritmo e le modalità di scorrimento, si possono eseguire esercizi e pratiche che procurano stabilità e longevità.