mer, 07 maggio 2025

Appelli

Petizione Allevamenti in Cina

IL MASSIMO DELLA PENA È VEDERE UN ANIMALE SCUOIATO VIVO.
ANCORA COSCIENTE, MENTRE CERCA UNA FUGA ORMAI INUTILE. SUCCEDE IN CINA. MA NOI COMPRIAMO QUESTE PELLICCE.
IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È CHIEDERE AL NOSTRO GOVERNO DI BLOCCARNE L'IMPORTAZIONE.
Puoi aiutarci con una firma sulla nostra petizione compilando i campi sottostanti, oppure puoi scaricare il modulo cartaceo della petizione e stamparlo per aiutarci ancora di più raccogliendo altre firme.


Se hai dei dubbi su come compilare la petizione, puoi consultare queste indicazioni.


Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro delle Attività Produttive
Al Ministro della Salute
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Presidente della Camera dei Deputati


I SOTTOSCRITTI CITTADINI
anche ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione in materia di petizioni,



* premesso che nel nostro Paese i capi di abbigliamento di pelliccia hanno registrato per motivi etici, una drastica riduzione delle vendite e del gradimento del pubblico;
* considerato che diversi Stati membri dell'Unione Europea hanno emanato normative che vietano l'allevamento degli animali da pelliccia per considerazioni di natura etica e per i gravi problemi di benessere degli animali riscontrati in questi allevamenti;
* considerato che l'Italia ha già vietato l'importazione e la vendita di pelli derivanti da animali domestici, provenienti in particolare dalla Cina, ed ha emanato norme nazionali come il Decreto Legislativo n.146 del 2001, che di fatto renderanno non più praticabile questo allevamento;
* considerato che l'allevamento di animali da pelliccia in Cina non è disciplinato da nessuna norma di protezione degli animali e che le condizioni degli allevamenti sono assolutamente drammatiche e non conformi a nessuno standard definito dall'Unione Europea;
* considerando che gli accessori, i ritagli e gli inserti di pelliccia provenienti da questo Paese, non sono chiaramente etichettati, ingannando spesso il consumatore nelle sue scelte;
* considerata la brutalità dei metodi di uccisione praticati dagli allevatori cinesi e la totale assenza delle più elementari norme per evitare la sofferenza degli animali durante l'uccisione.
CHIEDONO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO L'EMANAZIONE DI NUOVE NORME URGENTI CHE PREVEDANO:

* Il divieto di importazione e di cessione a qualsiasi titolo su tutto il territorio nazionale di pelli di animali allevati o commercializzati sul territorio della Repubblica Popolare Cinese;
* l'obbligo di etichettatura di tutti i capi contenenti parti o interi di spoglie di animali sottoposte a concia o altri trattamenti che mantengano inalterata la struttura naturale delle fibre, indicando espressamente la specie utilizzata, il metodo di allevamento, il metodo di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza. Tale obbligo dovrà essere applicato anche ai peluche e gadget realizzati con i suddetti materiali.

Scheda dettagli:

Data: 16 maggio 2006
Fonte/Casa Editrice: LAV
Categoria:
Sottocategoria:
Animali, protezione e vita

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