L'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo ha dato avvio ad un nuovo progetto in Peru'. In collaborazione con il ministero della sanità del Paese, l'associazione fondata da Alessandro Frigiola, Primario del Centro ''Edmondo Malan'' del Policlinico di San Donato Milanese, collaborerà all'apertura a Lima di un nuovo centro di cardiochirurgia infantile in grado di servire l'intero Paese. Il Perù è uno dei Paesi con la più alta percentuale di mortalità infantile, il 39%, e le cardiopatie congenite sono la seconda causa dei decessi. ''In media ogni anno 1400 bambini necessitano di un intervento salvavita al cuore. Fino a pochi anni fa erano solo una trentina i bambini che riuscivano ad ottenere un intervento, ma dall'avvio del progetto la situazione sta rapidamente migliorando. Nel primo anno di attività sono stati realizzati 200 interventi di cardiochirurgia, con l'obiettivo di passare a 500 nel prossimo anno'' sottolinea il Raoul Abella, uno dei cardiochirurghi dell'Associazione. L'Associazione Bambini Cardiopatici nel mondo realizza in Perù sei missioni l'anno. Ad ogni missione partecipa un’équipe di 6 medici tra cardiochirurghi ed anestesisti che, oltre ad intervenire sui casi più gravi, si occupa della formazione del personale medico locale. Obiettivo dell'Associazione e' la costruzione di un centro di terapia intensiva per il post operatorio di 5 posti letto. Servono 200.000 euro per i cinque posti letto e 40.000 euro per dotare il centro di aria condizionata.