Notizie
Perù: a Rischio Grande Complesso Archeologico di 5000 Anni fa
Una ventina di siti archeologici con edifici monumentali di quasi 5.000 anni fa, situati nella valle del Supe (170 chilometri a nord di Lima) vicino alla ‘città sacra’ di Caral, sono a rischio per le occupazioni abusive di terra da parte di piccoli imprenditori e privati cittadini: lo ha denunciato la storica peruviana Ruth Shady Solís, scopritrice di Caral nel 1994, precisando che nonostante si tratti di zone protette dalle autorità per i beni culturali (sono patrimonio nazionale), le rovine non hanno misure di sicurezza adeguate per evitare che siano saccheggiate e devastate per fare spazio ad aree coltivabili. Shady, del Museo di archeologia dell’Università di San Marcos (Lima), ha citato il caso di un ex-agente delle forze dell’ordine che con la sua famiglia ha invaso il sito denominato ‘Chupacigarro’ distruggendo parte delle costruzioni per creare un pascolo per il bestiame. Una situazione simile si verifica nel sito “Era de Pando”, il più vasto con 80.000 ettari di superficie, “dove si stanno smontando pietra su pietra i monumenti per creare appezzamenti da seminare”. Shady ha ammesso che i controlli degli operatori del ‘Proyecto Caral’, di cui è responsabile, sono di fatto insufficienti anche a causa delle scarse risorse economiche a disposizione. “Quando i nostri operatori sono andati a protestare sono stati minacciati con le armi” ha aggiunto. Secondo Shady, con le sue piattaforme di pietra lunghe più di 600 metri e le piramidi larghe 150 metri datate 4.600 anni fa, Caral è forse la più antica tra le grandi città pre-ispaniche delle Americhe.