Un nuovo studio pubblicato su OMEGA - Journal of Death and Dying, ha indagato sull’interazione percepita dalle persone con i loro defunti, “un fenomeno riscontrato in tutte le società, con un 30-34% di individui che hanno probabilità di farne esperienza almeno una volta nel corso della loro vita” come afferma la ricerca.
E’ interessante notare che il 40% dei partecipanti allo studio ha dichiarato che quella esperienza ha accelerato il loro processo di accettazione e il 42,9% che ha ridotto in modo significativo il periodo di lutto.
In totale il 61% dei partecipanti ha detto di sperare che il contatto continui; le esperienze non hanno reso peggiore il loro dolore. Per il 41% delle persone la tristezza del lutto non è stata influenzata dal contatto, mentre un altro 40% ha detto di aver provato sollievo. Per il 47%, questa esperienza ha facilitato l’accettazione dell’evento.
I dati suggeriscono che il contatto percepito possa essere un fattore terapeutico nel processo di lutto, anche se non tutti sono d’accordo sul suo effetto sulla tristezza.
Come asseriscono gli autori, “Lo studio sottolinea la possibile influenza positiva del contatto percepito con i defunti sulle persone in lutto, e questo va a favore di uno sforzo maggiore per comprendere questo fenomeno”.