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Parlamento Europeo: Vietato Testare i Cosmetici Sugli Animali
La commissione Ambiente, Salute e Consumatori del Parlamento Europeo ha votato in favore dello stop al commercio dei prodotti e degli ingredienti dei cosmetici testati su animali, approvando in seconda lettura la Relazione dell'on. Dagmar Roth-Behrendt. La Relazione prevede tre punti principali: il bando immediato del commercio dei cosmetici testati su animali per i quali vi sono alternative di ricerca già disponibili; l'estensione del bando a tutti i cosmetici cinque anni dopo l'adozione della Direttiva e il divieto di test su animali in questo settore dal 31 dicembre 2004. Ora la Relazione passa al voto finale dell'Aula che si dovrà esprimere a maggioranza qualificata il prossimo 12 giugno; poi sarà il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea a dare la parola finale. "Il voto di oggi è un ulteriore passo verso la fine della sofferenza e della morte per cinquantamila animali l'anno ancora utilizzati per provare creme e rossetti, un voto con il quale si riaffermano le posi!
zioni che il Parlamento di Bruxelles approva ormai dal lontano 1993 e che eviterebbe la semplice esportazione dei test su animali verso altri Paesi ha detto Gianluca Felicetti, responsabile LAV settore Cosmetici ora il nostro appello è rivolto agli 87 eurodeputati italiani perché votino compatti nella sessione plenaria del prossimo 12 giugno ed al nostro Governo perché cambi la miope posizione contraria fin qui espressa a Bruxelles, basti pensare che siamo di fronte al terzo possibile slittamento della data di entrata in vigore del divieto di ricorso agli esperimenti su animali, per i quali l'industria ha avuto già ben dieci anni di tempo per cambiare politica di ricerca. L'esperienza di questi anni è che si possono produrre cosmetici sicuri ed efficaci senza test su animali".
zioni che il Parlamento di Bruxelles approva ormai dal lontano 1993 e che eviterebbe la semplice esportazione dei test su animali verso altri Paesi ha detto Gianluca Felicetti, responsabile LAV settore Cosmetici ora il nostro appello è rivolto agli 87 eurodeputati italiani perché votino compatti nella sessione plenaria del prossimo 12 giugno ed al nostro Governo perché cambi la miope posizione contraria fin qui espressa a Bruxelles, basti pensare che siamo di fronte al terzo possibile slittamento della data di entrata in vigore del divieto di ricorso agli esperimenti su animali, per i quali l'industria ha avuto già ben dieci anni di tempo per cambiare politica di ricerca. L'esperienza di questi anni è che si possono produrre cosmetici sicuri ed efficaci senza test su animali".