L’uomo è stato sorpreso in località “Pisciotto” nel comune di Verbicaro, in provincia di Potenza, mentre stava cacciando con un fucile calibro 12. Il luogo dove l’uomo si trovava ricade all’interno della zona 2 del Parco nazionale del Pollino, dove è vietata qualsiasi tipo di attività venatoria
24 Novembre – Continuano i controlli del Corpo Forestale dello Stato mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno del bracconaggio all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Lunedì scorso un’altra operazione, dopo quella effettuata nel mese scorso a San Donato di Ninea, si è svolta nel territorio tirrenico dell’area protetta. Sotto il coordinamento del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, gli uomini dei Comandi Stazione Forestale di Viggianello(Potenza), Laino Castello, Grisolia hanno effettuato una operazione di tutela del patrimonio faunistico e di controllo della caccia. Un uomo è stato sorpreso in località “Pisciotto” nel comune di Verbicaro mentre utilizzava un fucile calibro 12 per esercitare l’attività venatoria . Il luogo dove l’uomo si trovava a cacciare ricade all’interno della zona 2 del Parco nazionale del Pollino, dove è vietata qualsiasi tipo di attività venatoria. L’uomo, di Verbicaro, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e trovato in possesso di un fucile da caccia sovrapposto calibro 12 oltre che di diverso munizionamento. La selvaggina in suo possesso, 26 merli (Turdus merula) e una ghiandaia (Garrulus glandarius), è stata sequestrata. L’uomo dovrà rispondere di attività venatoria illegale ed introduzione di armi da fuoco all’interno del Parco Nazionale del Pollino