Cinque persone sono rimaste uccise e almeno quattro ferite oggi in una scuola cristiana a Gharyal, nei pressi della città di Murree, 50 chilometri a nordest di Islamabad, in Pakistan. Fonti locali della MISNA riferiscono che tra le vittime, tutte di nazionalità pachistana, ci sarebbero un cuoco e due guardiani. Tra i feriti, invece, figura una persona di nazionalità filippina non ancora identificata. “Si tratta della Murree Christian School, un istituto frequentato dai soli figli di missionari protestanti stranieri - ha detto alla MISNA un esponente della società civile di cui manteniamo l’anonimato per ragioni di sicurezza – ma per il momento non ci è dato di sapere altri dettagli sul tragico accaduto”. Secondo il sindaco di Murree, Khurseed Abbassi, gli aggressori sarebbero riusciti ad allontanarsi con una motocicletta subito dopo aver sparato all’impazzata sulle vittime. Si tratta del terzo attacco contro la minoranza cristiana presente nel Paese da quando, nel settembre del 2001, il presidente Parvez Musharraf ha dichiarato il proprio appoggio agli Stati Uniti nella lotta al terrorismo internazionale. Lo scorso marzo, altre cinque persone erano morte a causa di un attentato all’interno di una chiesa vicino ad Islamabad, solitamente usata dalle minoranze straniere della zona.