L'olio d'oliva, così presente nella dieta mediterranea, è un toccasana per il cuore. Gli effetti benefici, però, riguardano solamente l'aolio vergine ed extravergine, almeno stando alle conclusioni di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Istituto municipale di ricerca di Barcellona e pubblicato negli Usa sugli Annals of Internal Medicine.
L'azione positiva dell'olio vergine o extravergine d'oliva deriva da un elevato contenuto di polifenoli, sostanze con accentuate proprietà antiossidanti. Inoltre l'olio è ricco di grassi non saturi, una valida e salutare alternativa ai grassi di origine animale.
Lo studio ha coinvolto un campione di 200 soggetti maschi, giovani e di mezza età.
Dopo un periodo di tre settimane, i ricercatori hanno verificato che il livello di colesterolo 'buono' era notevolmente aumentato fra i soggetti che avevano usato l'olio d'oliva vergine come fonte principale di grassi nel loro regime alimentare.
L'effetto benefico si è verificato però solo nei soggetti che assumevano olio vergine o extravergine d'oliva, non in quelli che utilizzavano altri oli vegetali o derivati dalle olive qualsiasi. Tranne l'olio vergine ed extravergine, tutti gli altri oli vegetali vengono infatti sottoposti a processi di raffinazione che distruggono i polifenoli presenti.