Notizie
Odontoiatria e fiori di Bach
Edward Bach, insigne medico inglese, praticava la medicina con grande successo a Londra..ma non era soddisfatto dei risultati perché i suoi sforzi non avevano il successo atteso nel ridare la salute ai suoi pazienti. Lasciò la medicina ufficiale e si dedicò allo studio dell'omeopatia, dove raggiunse eccellenti risultati; divenne Presidente della Scuola Hanemaniana inglese, si dedicò allo studio delle patologie intestinali, scoprì che gruppi di bacteri in numero di 7 causavano forme croniche, ma, erano legati anche a 7 particolari stati d'animo. Infatti altrettanti atteggiamenti psicologici mantenevano patologie croniche dell'intestino.
Ricavò 7 vaccini definiti poi 'nosodi di Bach'. Gli diagnosticarono un tumore al pancreas che lo indusse a lasciare Londra, i suoi pazienti e a ritirarsi nel Galles, suo paese natio. Forse è una leggenda: quando giunsero i suoi bagagli mancavano le casse dei libri, ma era giunta quella con le scarpe... ne dedusse che il destino lo incoraggiava a camminare. Così fece nella campagna intorno alla sua casa, tuttora esistente e centro degli studi portati avanti dai suoi collaboratori, in particolare da Nora Weeks. Venne pertanto a contatto con i fiori e con le loro energie vibrazionali: la terapia con i fiori è una terapia vibrazionale... l'energia dei fiori riequilibra gli stati d'animo perturbati che sono causa di malattia. Riconosciuta e consigliata dall'OMS nel 1983 (documento redatto dai dottori Bannerman, Burton e Ch'en Wen-Chien) come terapia.
“La malattia non è una punizione, ma uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori”
E. Bach
Uomo di studi profondi, si rifece ai grandi medici del passato che curavano il malato nella sua integrità e non solo il corpo. Paracelso medico-alchimista svizzero (1493-1541) sosteneva che la Natura causa e cura tutte le malattie perciò il medico deve conoscere i processi della Natura, l'Uomo visibile e quello invisibile. Secondo il suo concetto di cosmogonia “ogni cosa è dentro come fuori, sotto come sopra”. Ne abbiamo la prova con le somatotopie della teoria riflessologica, agopuntura, manofacio puntura ecc. e recentemente con gli studi sulla psico-neuro-immunologia.
Bach studiò i primi 12 fiori che chiamò i guaritori e poi i seguenti che definì gli aiuti: uno non è un fiore, ma acqua pura di una sorgente che sgorgava e sgorga nei pressi della sua casa a Mount Vernon.
- Al paziente spaventato può essere utile somministrare Mimulus, sia il giorno prima della seduta odontoiatrica, sia al momento di iniziare, o il rimedio di pronto intervento Rescue Remedy, l'unico rimedio preparato da Bach con 5 fiori. Se questa paura è determinata da passate esperienze personali o familiari in ambito odontoiatrico la terapia sarà necessariamente più complessa usando più fiori e protraendola nel tempo. Non dimentichiamo che la bocca e di denti nascondono molti segreti ed al dentista deve essere concesso l'accesso a ciò che normalmente non si appalesa, non mostriamo la bocca come mostriamo il viso, col sorriso evidenziamo la faccia esterna dei denti, quando mangiamo la chiudiamo sul boccone... solo i cantanti aprono 'le fauci'.
Nel prosieguo di questi articoli vedremo la psicodonzia, il significato delle posizione dei denti, quante informazioni ci dà l'esame della lingua.
- Chi soffre di bruxismo (digrignamento) trarrà giovamento da Beech e da Vine. Il bruxista è un soggetto intollerante che si sente costretto, non libero, che deve accettare situazioni non gradite, può essere preda di burn out o di mobbing: il prof. Passagrilli di Roma lo descrive chiuso in una gabbia formata da sbarre di ferro che il soggetto cerca di forzare. È una persona stressata che scarica sull'apparato stomatognatico l'inanità dei suoi sforzi. Le conseguenze sono: usura delle superfici masticanti dei denti che determina appiattimento e scomparsa delle cuspidi, sensibilità alle temperature, fratture dentarie, alterazioni dell'anatomia dell'articolazione temporo-mandibolare, dolori alla colonna cervicale, vertigini, acufeni.
- Il canino ritenuto (il dente che non è fuoriuscito) ha un profondo significato: è il dente che compare nell'adolescenza al momento della maturazione sessuale, dell'ingresso nel mondo degli adulti. È il dente del carnivoro che serve all'aggressione, alla difesa, al nutrimento, segnala l'alt all'eventuale invasore del suo territorio: il ringhio mette in mostra i denti tra cui spiccano i canini. Ben venga l'ortodonzia, ma dobbiamo curare l'anima di questo soggetto che si mostra impedito ad entrare nel mondo dei grandi, riluttante ad abbandonare il mondo dell'infanzia. Per lui Clematis, Honeysuckle.
- Pur non essendo di stretta pertinenza odontoiatrica, spesso è il dentista che, per primo, si rende conto di trovarsi di fronte ad un soggetto anoressico, per lo più di sesso femminile la cui età varia di 13 ai 18 anni. Si riscontrano denti scheggiati, usurati e se la situazione dura da qualche tempo anche cariati. Il vomito indotto, a causa dell'acido cloridrico gastrico, determina distruzione dello smalto, colorazione della dentina esposta e distruzione della corona dentaria, tanto che spesso rimangono solo dei monconcini nerastri al posto dei denti.
La localizzazione preferenziale è situata sulla faccia interna dei canini e degli incisivi superiori. Il palato molle mostra spesso lesioni da graffio dovute all'introduzione reiterata delle dita per stimolare il vomito. Un segno caratteristico che deve essere sempre ricercato in caso di sospetta anoressia è il segno di Crisp (callosità sulle dita della mano destra nelle destrimani e sulla sinistra nelle mancine, lato dorsale, determinate dall'urto ripetuto contro gli incisivi anteriori della mascella per indurre il vomito.
La bulimia è l'altra faccia della medaglia, in questa situazione sono gli zuccheri a favorire la carie. Non è competenza del dentista la terapia, ma tenendo presenti le mappe psicologiche di ogni elemento dentario si può determinare abbastanza agevolmente il significato delle due manifestazioni, collaborando con lo psicologo, il nutrizionista. Un aiuto può venire da Rock Water, Crab Apple, Pine, Holly.
In occasione della rimozione delle amalgame si può preparare il paziente oltreché con preparati omeopatici ed omotossicologici per stimolare il drenaggio degli emuntori anche con i fiori. Si tratta di pazienti, in genere di sesso femminile, attente alla sanità della vita, propense al rispetto della natura, all'estetica. Di buon livello culturale, che hanno conquistato posizioni di rilievo e che tengono a conservarle, quindi sottoposte a stress notevoli: le donne hanno più difficoltà degli uomini ad affermarsi nei vari campi. Spesso sottoposte a mobbing e preda di burn-out: anche se oggi, gli uomini, bontà loro, offrono le “quote rosa” Crab Apple, Elm, Mimulus, Rock Rose.
Spesse volte alla visita odontoiatrica, si riscontra l'usura di un certo numero di elementi dentari antero-laterali (incisivi e canini) da un solo lato o simmetricamente da ambedue: onicofagia ! Il dentista esaminerà le unghie, talora esaurite fino al polpastrello; a volte i polpastrelli sono sanguinanti o presentano croste da pregresse ferite. L'apice delle dita si presenta deformata a “bacchetta di tamburo” caratteristica dell'onicofagia, ma anche di problematiche croniche polmonari; qui sono presenti altri sintomi e non c'è l'usura dell'apparato ungueale: importante la diagnosi differenziale. In questi casi conviene iniziare con i fiori che curino il livello più esterno del malvissuto e proseguire poi con altri fiori o miscele di fiori che regolarizzino il problema profondo Per iniziare Agrimony che curando il tormento interiore lascerà apparire la malattia dell'anima più profonda: sono soggetti forti fumatori, in casi estremi alcolisti e tossicomani. Agrimony fa sparire velocemente il tormento e l'ansia, ma appaleserà gli stato d'animo che li alimentavano: rabbia, tristezza. Per questi Willow, Larch, Aspen Agrimony è il rimedio per il mal di denti, per tutti quei disturbi che tormentano. di Emma Castagnari
Ricavò 7 vaccini definiti poi 'nosodi di Bach'. Gli diagnosticarono un tumore al pancreas che lo indusse a lasciare Londra, i suoi pazienti e a ritirarsi nel Galles, suo paese natio. Forse è una leggenda: quando giunsero i suoi bagagli mancavano le casse dei libri, ma era giunta quella con le scarpe... ne dedusse che il destino lo incoraggiava a camminare. Così fece nella campagna intorno alla sua casa, tuttora esistente e centro degli studi portati avanti dai suoi collaboratori, in particolare da Nora Weeks. Venne pertanto a contatto con i fiori e con le loro energie vibrazionali: la terapia con i fiori è una terapia vibrazionale... l'energia dei fiori riequilibra gli stati d'animo perturbati che sono causa di malattia. Riconosciuta e consigliata dall'OMS nel 1983 (documento redatto dai dottori Bannerman, Burton e Ch'en Wen-Chien) come terapia.
“La malattia non è una punizione, ma uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori”
E. Bach
Uomo di studi profondi, si rifece ai grandi medici del passato che curavano il malato nella sua integrità e non solo il corpo. Paracelso medico-alchimista svizzero (1493-1541) sosteneva che la Natura causa e cura tutte le malattie perciò il medico deve conoscere i processi della Natura, l'Uomo visibile e quello invisibile. Secondo il suo concetto di cosmogonia “ogni cosa è dentro come fuori, sotto come sopra”. Ne abbiamo la prova con le somatotopie della teoria riflessologica, agopuntura, manofacio puntura ecc. e recentemente con gli studi sulla psico-neuro-immunologia.
Bach studiò i primi 12 fiori che chiamò i guaritori e poi i seguenti che definì gli aiuti: uno non è un fiore, ma acqua pura di una sorgente che sgorgava e sgorga nei pressi della sua casa a Mount Vernon.
- Al paziente spaventato può essere utile somministrare Mimulus, sia il giorno prima della seduta odontoiatrica, sia al momento di iniziare, o il rimedio di pronto intervento Rescue Remedy, l'unico rimedio preparato da Bach con 5 fiori. Se questa paura è determinata da passate esperienze personali o familiari in ambito odontoiatrico la terapia sarà necessariamente più complessa usando più fiori e protraendola nel tempo. Non dimentichiamo che la bocca e di denti nascondono molti segreti ed al dentista deve essere concesso l'accesso a ciò che normalmente non si appalesa, non mostriamo la bocca come mostriamo il viso, col sorriso evidenziamo la faccia esterna dei denti, quando mangiamo la chiudiamo sul boccone... solo i cantanti aprono 'le fauci'.
Nel prosieguo di questi articoli vedremo la psicodonzia, il significato delle posizione dei denti, quante informazioni ci dà l'esame della lingua.
- Chi soffre di bruxismo (digrignamento) trarrà giovamento da Beech e da Vine. Il bruxista è un soggetto intollerante che si sente costretto, non libero, che deve accettare situazioni non gradite, può essere preda di burn out o di mobbing: il prof. Passagrilli di Roma lo descrive chiuso in una gabbia formata da sbarre di ferro che il soggetto cerca di forzare. È una persona stressata che scarica sull'apparato stomatognatico l'inanità dei suoi sforzi. Le conseguenze sono: usura delle superfici masticanti dei denti che determina appiattimento e scomparsa delle cuspidi, sensibilità alle temperature, fratture dentarie, alterazioni dell'anatomia dell'articolazione temporo-mandibolare, dolori alla colonna cervicale, vertigini, acufeni.
- Il canino ritenuto (il dente che non è fuoriuscito) ha un profondo significato: è il dente che compare nell'adolescenza al momento della maturazione sessuale, dell'ingresso nel mondo degli adulti. È il dente del carnivoro che serve all'aggressione, alla difesa, al nutrimento, segnala l'alt all'eventuale invasore del suo territorio: il ringhio mette in mostra i denti tra cui spiccano i canini. Ben venga l'ortodonzia, ma dobbiamo curare l'anima di questo soggetto che si mostra impedito ad entrare nel mondo dei grandi, riluttante ad abbandonare il mondo dell'infanzia. Per lui Clematis, Honeysuckle.
- Pur non essendo di stretta pertinenza odontoiatrica, spesso è il dentista che, per primo, si rende conto di trovarsi di fronte ad un soggetto anoressico, per lo più di sesso femminile la cui età varia di 13 ai 18 anni. Si riscontrano denti scheggiati, usurati e se la situazione dura da qualche tempo anche cariati. Il vomito indotto, a causa dell'acido cloridrico gastrico, determina distruzione dello smalto, colorazione della dentina esposta e distruzione della corona dentaria, tanto che spesso rimangono solo dei monconcini nerastri al posto dei denti.
La localizzazione preferenziale è situata sulla faccia interna dei canini e degli incisivi superiori. Il palato molle mostra spesso lesioni da graffio dovute all'introduzione reiterata delle dita per stimolare il vomito. Un segno caratteristico che deve essere sempre ricercato in caso di sospetta anoressia è il segno di Crisp (callosità sulle dita della mano destra nelle destrimani e sulla sinistra nelle mancine, lato dorsale, determinate dall'urto ripetuto contro gli incisivi anteriori della mascella per indurre il vomito.
La bulimia è l'altra faccia della medaglia, in questa situazione sono gli zuccheri a favorire la carie. Non è competenza del dentista la terapia, ma tenendo presenti le mappe psicologiche di ogni elemento dentario si può determinare abbastanza agevolmente il significato delle due manifestazioni, collaborando con lo psicologo, il nutrizionista. Un aiuto può venire da Rock Water, Crab Apple, Pine, Holly.
In occasione della rimozione delle amalgame si può preparare il paziente oltreché con preparati omeopatici ed omotossicologici per stimolare il drenaggio degli emuntori anche con i fiori. Si tratta di pazienti, in genere di sesso femminile, attente alla sanità della vita, propense al rispetto della natura, all'estetica. Di buon livello culturale, che hanno conquistato posizioni di rilievo e che tengono a conservarle, quindi sottoposte a stress notevoli: le donne hanno più difficoltà degli uomini ad affermarsi nei vari campi. Spesso sottoposte a mobbing e preda di burn-out: anche se oggi, gli uomini, bontà loro, offrono le “quote rosa” Crab Apple, Elm, Mimulus, Rock Rose.
Spesse volte alla visita odontoiatrica, si riscontra l'usura di un certo numero di elementi dentari antero-laterali (incisivi e canini) da un solo lato o simmetricamente da ambedue: onicofagia ! Il dentista esaminerà le unghie, talora esaurite fino al polpastrello; a volte i polpastrelli sono sanguinanti o presentano croste da pregresse ferite. L'apice delle dita si presenta deformata a “bacchetta di tamburo” caratteristica dell'onicofagia, ma anche di problematiche croniche polmonari; qui sono presenti altri sintomi e non c'è l'usura dell'apparato ungueale: importante la diagnosi differenziale. In questi casi conviene iniziare con i fiori che curino il livello più esterno del malvissuto e proseguire poi con altri fiori o miscele di fiori che regolarizzino il problema profondo Per iniziare Agrimony che curando il tormento interiore lascerà apparire la malattia dell'anima più profonda: sono soggetti forti fumatori, in casi estremi alcolisti e tossicomani. Agrimony fa sparire velocemente il tormento e l'ansia, ma appaleserà gli stato d'animo che li alimentavano: rabbia, tristezza. Per questi Willow, Larch, Aspen Agrimony è il rimedio per il mal di denti, per tutti quei disturbi che tormentano. di Emma Castagnari