Notizie
Nuove Frontiere del Riciclaggio: Cartone dai Torsoli di Mela e Pannelli dal Riso
Per la serie non si butta via niente: brevettato il cartone ottenuto dai torsoli di mela e i pannelli per container prodotti con gli scarti della lavorazione del riso. Alberto Volcan, l’ingegnere a cui si deve la scoperta della carta-mela, è tra i candidati al premio internazionale Rolex per la sezione ambiente, che sarà assegnato a Parigi. Si chiama Domenico Cristofaro, invece, il geometra calabrese, titolare della Ecoplan, un'azienda di Polistena (Rc) attiva nel riciclaggio della sansa esausta, che ha trovato il modo per trasformare la lolla del riso in pannelli per container.
L’inventore delle carta-mela biodegradabile al 100%, potrebbe quindi conquistare il riconoscimento che tradizionalmente è assegnato a personalità che si siano distinte in importanti scoperte scientifiche nel campo delle invenzioni, della ricerca, della scienza e dell'ecologia. Dopo tre anni di studi e di ricerche in Trentino Alto Adige, Volcan ha brevettato nel 2000 un processo di essiccazione, per ottenere un prodotto che contiene il 65% di cellulosa e si presta così alla trasformazione in contenitori in cartone ondulato, astucci per bottiglie, carta da lettera e vari imballaggi, leggeri come piume.
Il progetto di Cristofaro, invece, mira a sfruttare i materiali di risulta del riso anche in Cina che detiene ormai, "il primato incontrastato di maggiore produttore di container".
L'idea di Cristofaro è quella di realizzare in Cina "uno o più impianti per la produzione di pannelli strutturali, alternativi ai pannelli in legno tropicale in materiale termoplastico caricato con scarti industriali di origine vegetale come la lolla del riso".
"La fattibilità del progetto è stata verificata", ha assicurato Cristofaro, "e negli impianti della Ecoplan abbiamo già eseguito delle prove di estrusione, utilizzando la lolla".
Nel corso delle prove non sarebbero emerse complicazioni tali da impedire il successo del progetto.
L’inventore delle carta-mela biodegradabile al 100%, potrebbe quindi conquistare il riconoscimento che tradizionalmente è assegnato a personalità che si siano distinte in importanti scoperte scientifiche nel campo delle invenzioni, della ricerca, della scienza e dell'ecologia. Dopo tre anni di studi e di ricerche in Trentino Alto Adige, Volcan ha brevettato nel 2000 un processo di essiccazione, per ottenere un prodotto che contiene il 65% di cellulosa e si presta così alla trasformazione in contenitori in cartone ondulato, astucci per bottiglie, carta da lettera e vari imballaggi, leggeri come piume.
Il progetto di Cristofaro, invece, mira a sfruttare i materiali di risulta del riso anche in Cina che detiene ormai, "il primato incontrastato di maggiore produttore di container".
L'idea di Cristofaro è quella di realizzare in Cina "uno o più impianti per la produzione di pannelli strutturali, alternativi ai pannelli in legno tropicale in materiale termoplastico caricato con scarti industriali di origine vegetale come la lolla del riso".
"La fattibilità del progetto è stata verificata", ha assicurato Cristofaro, "e negli impianti della Ecoplan abbiamo già eseguito delle prove di estrusione, utilizzando la lolla".
Nel corso delle prove non sarebbero emerse complicazioni tali da impedire il successo del progetto.