Notizie
Nuova Zelanda: i Kiwi, Uccelli-Palla con Stranissime Particolarità, a Rischio Estinzione
"Impossibile! Non può esistere!". Fu questa, all'inizio dell'Ottocento, la reazione degli scienziati inglesi quando gli esploratori di ritorno dalla Nuova Zelanda raccontarono del loro incontro con un uccello a forma di palla.
Animali davvero singolari, i kiwi (Apteryx sp.) sono 6 specie di uccelli diversi che vivono solamente in Nuova Zelanda, dove prediligono le zone boscose con il terreno ricco di lombrichi che costituiscono la base della loro alimentazione, insieme a piccoli insetti, chiocciole e bacche selvatiche.
Di abitudini notturne, per individuare le prede i kiwi si servono del lungo becco e di un olfatto finissimo che gli consente di individuare insetti e vermi anche se sono nascosti sotto terra.
Completamente inabili al volo, i kiwi conservano solo una labile traccia delle ali, che si sono trasformate in minuscoli moncherini nascosti sotto il lungo piumaggio, così come la coda, ridotta ad un piccolissimo abbozzo non visibile. I kiwi sono però dotati di forti zampe con quattro grosse dita e unghie robuste, che gli consentono di correre veloce e di scavare il terreno in cerca di prede.
Tra le molte singolarità dei kiwi c'è anche la dimensione delle uova: pur essendo la maggior parte delle specie di kiwi non più grandi di una gallina, depongono uova enormi, pesanti anche mezzo chilo, che vengono poi covate dal maschio, il quale si occupa della futura prole per 70 giorni consecutivi, fino alla schiusa.
Un tempo molto diffusi in tutta la Nuova Zelanda, i kiwi sono oggi specie a rischio: oltre alla caccia da parte dei Maori, che usano le piume per realizzare abiti e ornamenti per le loro cerimonie, lo minacciano donnole e furetti (introdotti dagli europei durante la colonizzazione della Nuova Zelanda), ma anche maiali e gatti, oltre alla progressiva distruzione del loro ambiente naturale.
Animali davvero singolari, i kiwi (Apteryx sp.) sono 6 specie di uccelli diversi che vivono solamente in Nuova Zelanda, dove prediligono le zone boscose con il terreno ricco di lombrichi che costituiscono la base della loro alimentazione, insieme a piccoli insetti, chiocciole e bacche selvatiche.
Di abitudini notturne, per individuare le prede i kiwi si servono del lungo becco e di un olfatto finissimo che gli consente di individuare insetti e vermi anche se sono nascosti sotto terra.
Completamente inabili al volo, i kiwi conservano solo una labile traccia delle ali, che si sono trasformate in minuscoli moncherini nascosti sotto il lungo piumaggio, così come la coda, ridotta ad un piccolissimo abbozzo non visibile. I kiwi sono però dotati di forti zampe con quattro grosse dita e unghie robuste, che gli consentono di correre veloce e di scavare il terreno in cerca di prede.
Tra le molte singolarità dei kiwi c'è anche la dimensione delle uova: pur essendo la maggior parte delle specie di kiwi non più grandi di una gallina, depongono uova enormi, pesanti anche mezzo chilo, che vengono poi covate dal maschio, il quale si occupa della futura prole per 70 giorni consecutivi, fino alla schiusa.
Un tempo molto diffusi in tutta la Nuova Zelanda, i kiwi sono oggi specie a rischio: oltre alla caccia da parte dei Maori, che usano le piume per realizzare abiti e ornamenti per le loro cerimonie, lo minacciano donnole e furetti (introdotti dagli europei durante la colonizzazione della Nuova Zelanda), ma anche maiali e gatti, oltre alla progressiva distruzione del loro ambiente naturale.