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Nigeria: Bambini Come Cavie per Nuovo Medicinale
“Pfizer non ha mai ricevuto copia dell'azione legale del Governo Nigeriano. In ogni modo, come è stato più volte ripetuto negli anni scorsi, il governo nigeriano era ampiamente informato dello studio che Pfizer ha condotto in maniera responsabile, coerentemente con la legge nigeriana e con il consueto impegno per la sicurezza dei pazienti”: lo sostiene in una nota inviata nel pomeriggio l’ufficio stampa della Pfizer, la multinazionale farmaceutica accusata dallo Stato di Kano (nel nord della Nigeria) di aver utilizzato, nell’aprile del 1996, 200 bambini come cavie di un nuovo medicinale (il Trovan). Sperimentazioni che, secondo il ricorso depositato dal procuratore generale dello Stato di Kano, Barrister Aliyu Umar, avrebbero causato la morte di 18 dei 200 bambini utilizzati e causato danni irreversibili – malformazioni, cecità, danni cerebrali, paralisi – agli altri 182. “Lo studio condotto – prosegue la nota della Pfizer, scritta in italiano e giunta alla MISNA nel pomeriggio - ha salvato più di 200 bambini colpiti da meningite meningococcica, una malattia che in assenza di trattamento uccide quattro persone su dieci. Pfizer ha sempre agito nell'interesse dei bambini coinvolti impiegando le migliori conoscenze mediche”. Nel sintetizzare le accuse mosse alla Pfizer dallo stato di Kano, la stampa nigeriana precisa che il farmaco testato sui 200 bambini nigeriani fino a quel momento “era stato sperimentato solo sui maiali”. “Il farmaco era in una fase di sviluppo avanzato e già valutato su 5.000 pazienti – risponde la compagnia nella sua nota - Tutta l'informazione scientifica disponibile all'epoca dei fatti indicava che il farmaco offriva un elevato potenziale come trattamento salvavita per una malattia mortale”. Nella sezione “domande e risposte” della Food and drug administration (Fda), l’agenzia statunitense che si occupa dei farmaci, si precisa che il Trovan (trovafloxacin/alatrofloxacin) è un antibiotico a somministrazione orale utilizzato per “trattare differenti tipi di infezione”. La Fda ne ha approvato la commercializzazione nel dicembre del 1997 e il prodotto è entrato sul mercato nel febbraio del 1998, si apprende dal sito internet della Fda. Il 9 giugno del 1999, l’Fda ha pubblicato una nota di avviso a tutti i farmacisti relativa ai “rischi di tossicità epatica associata all’uso del Trovan”.